Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
ConilPremioCampiello crescel’economiaveneta
Le vendite dei libri di finalisti e vincitori, un terzo diventano film Indotto economico 2022 è di 988mila euro. Il futuro? Inclusivo
Il Premio Campiello nel 2022 ha portato un indotto economico di 988mila132 euro al Veneto, il 13% in più rispetto all’anno precedente. Lo sostiene la Fondazione Il Campiello, che si occupa della gestione e dell’organizzazione del Premio Campiello, nel primo report di sostenibilità ambientale del Premio, presentato ieri a Venezia.
Cultura come elemento di sviluppo e di sfide ambientali e sociali del nostro tempo, questo l’obiettivo al centro del report.
«Promuovere la diversità, l’inclusione e la tutela dell’ambiente significa costruire un futuro migliore per tutti e tutte, la cultura può giocare un ruolo chiave in questo processo - ha sottolineato Mariacristina Gribaudi, la presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello e presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia - . La collaborazione tra Campiello e i Musei Civici ha portato sul territorio attività culturali responsabili, raccontando la bellezza e la storia per riconnettere con le nostre radici e il nostro senso di umanità. I musei non sono più semplici contenitori di tesori artistici, ma centri nevralgici del dibattito contemporaneo per sensibilizzare su sostenibilità e l’inclusione sociale».
Dai dati del report emerge anche il riscontro economico di autori e autrici: i libri dei finalisti e finaliste e dei vincitori e vincitrici hanno mediamente raddoppiato le vendite. Fondazione Campiello sostiene che il Premio ha portato a un terzo delle opere vincitrici l’opportunità di trasposizioni in film, aumentando il pubblico raggiunto e incentivando l’industria cinematografica. Inoltre molti giovani scrittori e scrittrici hanno intrapreso una carriera nel mondo della letteratura grazie alla partecipazione al Campiello Giovani, che si è rivelato incubatore di talenti.
Negli anni hanno partecipato al Campiello 18mila componenti della giuria di lettrici e lettori anonimi.
«Siamo orgogliosi del nostro primo report di sostenibilità - dice Enrico Carraro, presidente della Fondazione Il Campiello - la sostenibilità è un valore fondamentale per le aziende, anche il Campiello si è impegnato per operare in modo responsabile. Un modello di business sostenibile richiede lo sviluppo coerente del tessuto sociale e degli ecosistemi, il report racchiude i passi avanti realizzati in questo senso e le strategie per il raggiungimento degli obiettivi futuri». Che vantaggi ne ha avuto l’ambiente? Una riduzione nel consumo di carta, con l’invio dei libri alla giuria in formato digitale, a partire dal 2022, spiega il report.
Tra le iniziative di promozione della sostenibilità, anche un nuovo premio per l’ambiente, il Campiello Natura Venice Gardens Foundations, nato dalla collaborazione con Venice Gardens Foundations per valorizzare le opere di narrativa a tema natura.
Il valore sociale secondo il report si vede nel Campiello Giovani, nato nel 1994 per dare spazio alle opere di giovani scrittrici e scrittori emergenti e nel Campiello Junior nato nel 2021 per promuovere la lettura tra le ragazze e i ragazzi, in collaborazione con la Fondazione Pirelli e Pirelli.
Ma anche negli incontri nelle scuole per sensibilizzare alla lettura e alla cultura, nei tour letterari per promuovere autrici e autori: nel 2022 sono stati quasi 2.600 i partecipanti, nelle visite e incontri dentro le fabbriche con «Il Campiello in Fabbrica», oltre 500 dipendenti coinvolti.
Tra le tante iniziative elencate nel report, il progetto «Note e Parole» al Teatro Goldoni di Venezia con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto e del Cpm Institute di Milano. Durante questo evento veneziano, i racconti di finaliste e finalisti del Campiello Giovani vengono elaborati in chiave musicale dagli allievi e allieve del Cpm con l’interpretazione di giovani attrici e attori del Teatro Stabile. E ancora, valorizzazione del territorio attraverso lo sguardo, le parole e le emozioni delle ragazze e dei ragazzi con «Il Campiello in Villa » , in collaborazione con l’Istituto Regionale Ville Venete e il progetto «Trame di Vite» con il Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg,
Il futuro? La Fondazione Il Campiello si impegna a un approccio inclusivo, sia all’interno dell’organizzazione, sia nella scelta della giuria popolare.
Gribaudi: musei, centri nevralgici per sensibilizzare su sostenibilità e inclusione sociale