Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Alberi e panchine all’ex Beltrame lavori affidati per il parco urbano

A breve la Patavina srl inizierà la bonifica dell’area, damarzo operai all’opera

- Federico Murzio

Un giardino in mezzo al cemento da 144 euro al metro. Si arriva al dunque per la realizzazi­one dell’area verde al Cattaneo B, il parcheggio realizzato laddove una volta sorgevano gli stabilimen­ti delle acciaierie Beltrame. Il dunque, trattandos­i proprio dell’area Pp7 (Piano particolar­eggiato 7), qui indica soprattutt­o l’affidament­o da parte di Palazzo Trissino dei lavori. Lavori che ammontano a 822 mila euro e che saranno realizzati dalla «Patavina srl» di Abano Terme. L’area interessat­a spazia su 5.700 metri di superficie. Questa finora è una delle cose certe. Il secondo aspetto sicuro è il progetto, che conta alberi, cespugli, una recinzione, percorsi, due ingressi, uno dei quali da via dei Mille, rampe per favorire l’accesso alle persone con disabilità, illuminazi­one, un impianto di videosorve­glianza. All’interno dell’area verde un parco giochi, le immancabil­i panchine ma anche tavoli da ping pong e scacchiere per il tempo libero. Certo, a guardare gli spazi oggi, una distesa di cemento, asfalto, con rovi ed erbacce che spuntano qua e là agli osservator­i è richiesto uno sforzo di fantasia. Lo stesso, per intenderci, che animò la riqualific­azione dell’area spinta dal Bando periferie del 2016. Otto anni e tre amministra­zioni dopo la partita sembra oggi chiudersi.

La prudenza, sentimento per altro condiviso anche dai tecnici comunali, è d’obbligo. A parlare è la storia recente della bonifica di quello che oggi è chiamato parcheggio Cattaneo B, per altro semi deserto. Vero è che di mezzo si è inserita una pandemia ma il materiale inquinate rinvenuto dal sottosuolo è stato oltre le aspettativ­e, e per quantità e per intensità. Con relativo incremento dei costi e delle difficoltà per gli operatori. Ci si aggrappa così alla speranza di evitare sorprese che potrebbero fare slittare l’inizio post bonifica del cantiere previsto a marzo. Anche sotto il profilo finanziari­o considerat­o che l’ammontare dei lavori, 822 mila euro, giunge sia dal Bando periferie sia dal fondo per le bonifiche dei siti comunali. In un caso o nell’altro, assicura l’assessore all’Ambiente Sara Baldinato «saranno prese tutte le misure per garantire la sicurezza ed evitare la dispersion­e degli elementi nocivi». «La ditta sta per firmare il contratto ma si è già impegnata ad iniziare le opere di bonifica per l’asportazio­ne, l’analisi dei materiali interrati e lo smaltiment­o. A marzo potranno quindi iniziare i lavori effettivi del parco con la formazione di alcune colline dove saranno impiantati gli alberi» aggiunge Baldinato. Nel dettaglio «il progetto prevede alcuni interventi preliminar­i alla realizzazi­one, come la specifica impermeabi­lizzazione del suolo, lo smaltiment­o di rifiuti speciali emersi dagli scavi e la modifica del sistema di monitoragg­io di falda» spiegano i tecnici comunali. Parte dei lavori, inoltre, potrebbero non essere indolore per residenti e la viabilità. «La realizzazi­one della rampa di accesso al parco urbano da via dei Mille per le persone con disabilità potrebbe comportare qualche disagio per la cittadinan­za», avverte Baldinato.

Rimane il piano sicurezza e sorveglian­za in una zona tutt’altro che tranquilla, che sarà messo alla prova solo a inaugurazi­one dell’area verde.

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