Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Incendio all’exhotel, area sotto sequestro un’orchidea per l’uomomorton­el rogo

La vittima sarebbe un algerino che spesso alloggiava nella struttura. Disposta l’autospia

- Barbara Todesco

Ieri mattina, davanti all’ex hotel Continenta­l di viale Venezia, sotto al nastro bianco e rosso che delimita l’area sotto sequestro, qualcuno ha appoggiato un fiore: un’orchidea rosa messa in una bottiglia di plastica adattata come vaso di fortuna. Un piccolo gesto d’affetto nei confronti dell’uomo, la cui identità è ancora in cerca di conferma, che nel pomeriggio di giovedì è morto a seguito nel rogo scoppiato all’interno di una vecchia struttura adiacente lo storico albergo chiuso ormai da decenni. Al momento, l’ipotesi più accreditat­a è che si tratti di un cinquantot­tenne di nazionalit­à algerina, che già altre volte era stato trovato all’interno della struttura e sgomberato in occasione di una serie di controlli effettuati nelle scorse settimane dalla polizia locale dell’Unione Montana del Bassanese. Il corpo ormai carbonizza­to dell’uomo è stato estratto dalle macerie del rustico solo nella tarda serata di giovedì, dopo il completo spegniment­o dell’incendio da parte dei vigili del fuoco, intervenut­i da Bassano e da Vicenza e costretti a lavorare diverse ore con l’impiego di autopompe e di un’autoscala per avere la meglio sul rogo.

L’ipotesi verso cui si stanno orientando gli investigat­oti è quella che le fiamme siano scaturite accidental­mente all’interno della stanza usata dalla vittima come giaciglio: un fuoco acceso per scaldarsi o per cucinare qualcosa o anche una semplice sigaretta potrebbe aver innescato l’incendio che si è propagato velocement­e all’interno di una struttura realizzata in buona parte in legno. Non solo il parquet sul pavimento, ma anche le pareti erano ricoperte di perline e di numeroso materiale facilmente infiammabi­le si trovava sul pavimento: accanto ad un materasso usato come giaciglio di fortuna erano abbandonat­e diverse bottiglie e numerosi sacchetti di plastica. La vittima poi potrebbe essere stata colta dalle fiamme nel sonno o sempliceme­nte incapace di fuggire: nel caso del cinquantot­tenne algerino di cui si sospetta, erano note alcune difficoltà di deambulazi­one che avrebbero potuto impedirgli di uscire agevolment­e dalla palazzina.

«Se la vittima dovesse essere la stessa persona che abbiamofat­to sgomberare più volte nei mesi scorsi – spiega l’assessore alla Sicurezza, Claudio Mazzocco – sappiamo che faticava a muoversi e questa cosa potrebbe essergli stata fatale».

Sull’incendio alla struttura adiacente all’ex hotel Continenta­l stanno indagando i carabinier­i della compagnia di Bassano che, su indicazion­e della procura, hanno messo i sigilli allo stabile andato quasi completame­nte distrutto dal fuoco, mentre sul corpo carbonizza­to rinvenuto all’interno è stata disposta l’autopsia. I militari bassanesi intanto stanno cercando di risalire al profilo genetico della presunta vittima e che dovranno essere comparate con quelle della salma rinvenuta nella palazzina.

 ?? ?? Un segno d’affetto
L’orchidea rosa appoggiata alla rete dell’area posta sotto sequestro dopo l’incendio di giovedì pomeriggio che ha causato la morte di un uomo
Un segno d’affetto L’orchidea rosa appoggiata alla rete dell’area posta sotto sequestro dopo l’incendio di giovedì pomeriggio che ha causato la morte di un uomo

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