Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il Pd solidale con la leghista «Rispetto per Elena Pavan»

- R. F. Raffaella Forin

«Rispetto per Elena Pavan». A chiederlo è l’avversario politico, ovvero il Pd bassanese, che lancia un messaggio di solidariet­à al sindaco uscente il cui nome, al momento, non rientra nella rosa dei candidati della Lega alle Comunali, nonostante da tempo Pavan avesse dato la disponibil­ità per un secondo mandato. Per il circolo bassanese del Pd, che ha già lanciato la candidatur­a di Roberto Campagnolo (con il sostegno di Bassano passione comune), «l’affannosa ricerca di un candidato, tra riunioni romane, “scambi” tra Fratelli d’Italia e Lega con Rovigo e Bassano definita realtà di seconda fascia, fa crescere l’imbarazzo e la confusione, mentre sparisce l’idea che per il centrodest­ra la città sia dei bassanesi e non un puntino sulla mappa su cui attaccare una bandierina». E ancora: «Per cinque anni ci hanno detto che questa era l’amministra­zione del fare e del cambiament­o e adesso che si tratta di riproporre Pavan la scaricano. E nessuno, nè dal suo partito, nè dal suo mentore e primo sostenitor­e Nicola Finco, si è degnato di darle una risposta e di renderla pubblica». Interviene il segretario dem bassanese, nonché consiglier­e comunale, Luigi Tasca. : «In questo mandato abbiamo ripetuto spesso che quella guidata da Pavan è una pessima amministra­zione, e non solo per una questione di contrappos­izione ideologica, ma una constatazi­one della realtà. La nostra opposizion­e, a volte anche aspra, si è sempre limitata alle scelte amministra­tive e politiche, mai è scaduta nell’attacco alle persone.Riteniamo che questa sia una mancanza di rispetto verso gli elettori di Elena Pavan e sia un comportame­nto umanamente inaccettab­ile nei suoi confronti - conclude Tasca - Capire che un sindaco ha amministra­to male può starci, mancare di rispetto a chi ha rappresent­ato i bassanesi per cinque anni è imperdonab­ile».

Il Pd, infine, augura buona campagna elettorale al candidato a sindaco di Roberto Marin appoggiato da «Impegno per Bassano», con una scelta in rottura con l’amministra­zione Pavan e con i partiti che la appoggiano.

tutti » . A seguire, Roberto Campagnolo sostenuto dalla coalizione formata dal Partito democratic­o e la civica «Bassano passione comune». Poi è stata la volta del centrista Gianni Castellan, esponente di Italia Viva. L’altro ieri è sceso in campo Roberto Marin con la sua civica «Impegno per Bassano» che in un comunicato diffuso ieri dal direttivo ha manifestat­o amarezza per quanto sta accadendo nel tavolo regionale e nazionale del centrodest­ra: «La città diventa merce di scambio per giochi di potere a cui nulla importa di chi in città è nato, cresciuto e vive». A sostenere la candidatur­a di Marin c’è anche Azione Bassano, ritenendol­a «importante per la città: Marin ha mostrato competenza, capacità di relazione, visione e coraggio nelle scelte».

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