Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Via Gorizia, iniziati i lavori finanziati grazie al Pnrr e primimalumori
Un cantiere che in attesa di riservare sorprese spinge i malumori.
È quello di via Gorizia, strada che fino agli inizi degli anni Novanta era così frequentata dai vicentini nella passeggiata circolare che toccava Campo Marzo e il centro storico da vantare anche un ristorante. Lunedì ruspe e mezzi meccanici hanno cominciato i lavori di riqualificazione nell’ambito di una progettualità finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I malumori, manco a dirlo, sono dei residenti. Il passaggio pedonale di circa un metro di larghezza, per offrire un dettaglio, continua a collegare viale Roma con contra’ Mure Pallamaio. Ma il percorso è transennato e il cantiere è davanti a passi carrabili e agli ingressi delle abitazioni. Il cantiere, stando a Palazzo Trissino, durerà circa centoventi giorni ma «nel periodo dell’adunata degli alpini è prevista la rimozione dell’accantieramento». Ossia la rimozione delle transenne e l’allontanamento dei mezzi di cantiere.
Il progetto di via Gorizia va letto sulla mappatura
dei lavori per la rigenerazione di Campo Marzo, che laddove non bloccati (vedi piazzale De Gasperi) stanno procedendo in ordine sparso (Giardino Salvi e via Gorizia). Il tema, con una sottolineatura «sull’incoerenza del cronoprogramma dei lavori da parte dell’amministrazione» è stata sollevata la scorsa settimana da Idea Vicenza. «Non si comprende la logica nel sospendere alcuni progetti o rimandare alcuni cantieri a causa dell’adunata o di avviarne altri tutti nella medesima zona» hanno sottolineato una settimana fa i consiglieri di Idea Vicenza. E ventiquattro ore fa è intervenuto l’ex sindaco Francesco Rucco osservando che «considerato la delicatezza della strada l’amministrazione avrebbe potuto pensare a un cantiere a stralci invece di coinvolgere tutta la via». Il progetto in via Gorizia, carte alla mano, è nato durante la scorsa amministrazione. Nel dettaglio «alla posa della nuova pavimentazione, in porfido per la parte carrabile della carreggiata e in pietra chiara per i due percorsi pedonali laterali, saranno abbinati la predisposizione e l’installazione della nuova illuminazione pubblica e il potenziamento della videosorveglianza» ricorda Palazzo Trissino. Quindi «è anche prevista la riqualificazione e sistemazione delle reti di allacciamento delle acque meteoriche e dell’appendice laterale di via Gorizia sino al tratto scoperto della roggia Seriola».