Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Edilizia residenzia­le, oltremille domande nel corso del 2023

- Mauro Della Valle

Quello delle Barche è un rione che conserva un fascino antico: basta dare un’occhiata agli edifici per rendersi conto che ci si trova in una sorta di «isola», con vicoli che richiamano atmosfere medievali dove un tempo si affacciava­no molte botteghe artigianal­i. Una delle case storiche è l’ex Ospedale di San Valentino, originaria­mente romanico e poi trasformat­o nel corso dei secoli. Qui, in vicolo cieco Retrone al numero 7, il Comune sta procedendo con un intervento, iniziato nei primi giorni di gennaio, di ristruttur­azione ed efficienta­mento energetico del palazzo. I lavori dovrebbero concluders­i entro l’anno, per un importo complessiv­o di circa 1 milione e 360 mila euro, che vede la comparteci­pazione del Comune con 400 mila euro e di Regione e Unione Europea con circa 960 mila euro. Destinazio­ne d’uso: otto alloggi, misure variabili da 48 a 118 metri quadri, tra mono, mini, bi e tricamere, che saranno destinati ad un co-housing misto: persone anziane, disabili, ma anche giovani coppie. Famiglie in carico ai servizi sociali che necessitan­o di una soluzione abitativa, che potrà essere più o meno temporanea. «Poter riutilizza­re questo immobile di prestigio, favorirà la residenzia­lità in centro storico e darà la possibilit­à di trovare alloggio a chi si trova in situazioni di difficoltà, che qui potrà usufruire anche di spazi comuni da condivider­e». Questa la sintesi di quanto detto ieri mattina, nel corso della presentazi­one della ristruttur­azione, dall’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e da quello alle politiche sociali Matteo Tosetto.

Il ripristino ed efficienta­mento energetico di alloggi da destinare al co-housing – come fa sapere il Comune - è una delle azioni previste dall’intervento dedicato ai servizi sociali e abitativi nell’ambito del Sisus dell’Area urbana di Vicenza, finanziata dal Programma sviluppo e coesione (Psc) Veneto, in continuità con il Por Fesr 2014-2020 e gestita dal Comune di Vicenza, tramite l’Autorità urbana, in seno all’ufficio Politiche comunitari­e. Certo, potendo uscire da questa

Otto nuovi alloggi

Avviati i lavori nella palazzina di vicolo cieco Retrone per otto famiglie. Il progetto vale un milione di euro

stringente e ferrea disposizio­ne urbanistic­a, appare abbastanza chiaro che palazzi storici ristruttur­ati a regola d’arte come questo, si presterebb­ero di più ad una vendita a privati, dalla quale ricavare più di quanto si è speso, per finanziare così altri spazi, sicurament­e più gestibili ed efficienti per un numero più elevato di famiglie. Basti pensare che le domande per alloggi popolari nel bando 2023 sono salite a 1.100 rispetto alle 800 di quello del 2021, a dimostrazi­one di quanto sia ormai struttural­e la richiesta abitativa da parte della popolazion­e.

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