Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Riserva idrica in picchiata «Risparmiate l’acqua»
L’appello del presidente del Consorzio di bonifica Brenta
«La sfida che ci attende è la gestione del cambiamento climatico». Enzo Sonza, presidente del Consorzio di bonifica Brenta, non nasconde la preoccupazione per i nuovi scenari ambientali. «L’aumento delle temperature, la riduzione di neve e ghiacciai che sono la nostra riserva idrica, oltre a piogge intense alternate a lunghi periodi di siccità, influiscono sul nostro operato – chiarisce – Chiediamo a tutti maggiore impegno verso il risparmio idrico e azioni più concrete alla politica chiamata a trovare soluzioni a tutela dell’ambiente e dell’acqua». Un fronte, quello irriguo, che ha molto impegnato l’ente consortile nel 2023. «Con gli innumerevoli interventi di manutenzione, sia ordinaria sui canali, impianti e manufatti, sia straordinaria in collaborazione con altri enti e privati, lo scorso anno è stato molto intenso», osserva Sonza, che illustra il bilancio dell’anno scorso.
Il territorio di riferimento è di 70.933 ettari (di cui 27.479 coperti da irrigazione strutturata) e abbraccia 53 comuni di Vicentino, Padovano e Trevigiano a servizio di 205.100 utenti. Nel 2023, il personale del Consorzio ha eseguito oltre 640 interventi di manutenzione e riparazione nei canali e sui manufatti (2.388 chilometri di canali e 789 di tubature, 19 mila tra manufatti su canali e condotte pluvirrigue) a cui si aggiungono un migliaio di sopralluoghi tecnici. «Abbiamo predisposto in tempi record vari progetti esecutivi per importanti opere per l’irrigazione – spiega il presidente – per partecipare a bandi di finanziamento del ministero. Alcuni hanno già ottenuto il via libera e sono in corso o prossimi alla realizzazione. Si tratta di nuovi impianti pluvirrigui che concorreranno a migliorare la gestione idrica e a risparmiare l’acqua. Si parla di circa 34 milioni di euro di opere, mentre il valore complessivo dei progetti cantierabili è di 68 milioni».
Notevole l’impegno anche verso la produzione di energia green da fonti rinnovabili (impianti idroelettrici): nel 2023 le 9 centrali attive hanno immesso in rete 11.265.741 kWh contro i 6.019.266 consumati per alimentare le stazioni di pompaggio irrigue (22), idrovore di bonifica (11), pozzi irrigui (35), sollevamenti (21) e paratoie motorizzate (35).