Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cresce l’attesa per la Triestina Menti, superata quota ottomila
Vicenza e Triestina si sono già affrontate due volte in questa stagione: all’andata allo stadio Nereo Rocco il 20 ottobre finì 0-0, con il Lane che non riuscì ad approfittare della superiorità numerica nella ripresa. A fine novembre di nuovo di fronte agli ottavi di finale di Coppa Italia, con vittoria biancorossa per 2-0, reti di Proia e Ferrari. Sembra un’era fa, sulle panchine c’erano Diana e Tesser, entrambi poi esonerati. La terza sfida, domani allo stadio Menti alle 16, vale molto per due squadre lontane dall’obiettivo principale, la promozione diretta, che si stanno giocando però il terzo posto, appaiate a quota 46. E ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: l’ultimo aggiornamento è di oltre ottomila presenti, di cui 150 ospiti, nonostante a Trieste ci sia aria di contestazione e in casa biancorossa il gruppo «Fedelissimi Lanerossi Vicenza», con una nota, ha comunicato che prosegue la linea dura «di non sostenere la squadra con il proprio tifo» e che «le nostre voci e le nostre bandiere torneranno a farsi sentire e vedere solo dall’inizio dei playoff, obiettivo minimo stagionale». La squadra intanto prosegue gli allenamenti, stamattina rifinitura a porte chiuse. Il tecnico Stefano Vecchi recupera Golemic, difficile che possa contare su Laezza e De Col, quindi in difesa ci potrebbe essere la conferma di Sandon. A centrocampo e in attacco invece l’allenatore potrà scegliere in un gruppo che dopo quattro vittorie consecutive ha ritrovato anche convinzione e morale. La Triestina arriva da quattro ko di fila. In questi giorni, tra l’altro, visita a sorpresa allo Sporting 55 di alcuni giocatori ai piccoli della scuola calcio biancorossa. Confente, Ferrari, Greco, Lattanzio, Tronchin e Sandon hanno portato i nuovi album «Panini» con le foto delle squadre della Lega Pro e hanno sfidato i piccoli calciatori con partitelle e gare di rigori.