Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Mantovani: «IlVicenza corre, Vecchi ha riacceso i talenti »

L’ex: «Protagonis­ti ai playoff». La gara con il Fiorenzuol­a rinviata al 19

- Di Luisa Nicoli

La corsa del Vicenza si scontra con l’emergenza maltempo che ha colpito la città e il Menti: la gara di domenica contro il Fiorenzuol­a è stata rinviata a martedì 19 marzo (ore 19,30). Ma non si ferma di certo l’ottimo momento del Vicenza. Tale è anche per l’ex biancoross­o Andrea Mantovani, oggi apprezzato opinionist­a.

Mantovani, il Lane sembra aver trovato la strada, contro la Triestina quinta vittoria consecutiv­a. Che ne pensa?

«Veramente un Vicenza a cinque stelle. Al di là delle cinque vittorie, ho visto una squadra molto compatta, molto organizzat­a. Ci sono qualità importanti nei singoli e la bravura di Vecchi che, oltre ad aver compattato il gruppo, ha ricreato entusiasmo e valorizzat­o al meglio tanti giocatori. Penso a Ronaldo, criticato più volte dal pubblico: giocatore maturo, concreto, che fa valere le sue qualità tecniche e fisiche, centrato perfettame­nte in una squadra che va forte».

Della Morte?

«Grande merito del tecnico aver messo i giocatori nella condizione di rendere al meglio. Della Morte è molto talentuoso, non si era espresso nella maniera migliore a Vicenza, invece negli ultimi tempi sta facendo davvero la differenza con le sue qualità».

Vecchi ha valorizzat­o anche i giovani...

«Un grande orgoglio della società vedere i ragazzi del vivaio, Sandon, Tronchin, Talarico e altri, parte integrante della rosa. Per Talarico domenica primo gol meritato, sta facendo molto bene in questa stagione, gli ha fatto bene il prestito alla Virtus Verona lo scorso anno, come per Tronchin: sono diventati importanti in questo progetto».

Se dovesse scegliere un giocatore del Vicenza?

«Da difensore mi sento di premiare Sandon, giovane e molto affidabile, sta dimostrand­o di meritarsi il posto. Ritengo sia pronto dal punto di vista fisico e mentale, difensore importante anche in proiezione offensiva. E ha grandi margini di crescita».

Il merito principale di Vecchi con il Lane?

«Aver fatto ritrovare la serenità ad una squadra che era persa, aver risintoniz­zato vari aspetti, prima di tutto il gruppo e chi ha giocato meno si è fatto comunque trovare pronto. Grande coesione e unità di intenti. Dal punto di vista tecnico Vecchi sa far difendere bene le proprie squadre, compatte, dopo aver fatto il gol sanno gestire il vantaggio senza rinunciare a cercare il raddoppio. Conoscevo Vecchi dai tempi dell’Inter, la sua mentalità vincente: creare entusiasmo stando con i piedi per terra, questa frase racchiude un po’ tutto».

Il Vicenza ha recuperato 15 punti alla Triestina, impensabil­e un mese fa...

«Demerito alla Triestina ma il Vicenza sta facendo cammino a sè. Deve cercare di arrivare ai playoff nel modo migliore dal punto di vista mentale, del gruppo, con tutti i giocatori dentro al progetto. Questa è la strada giusta, occorre tanta continuità».

La piazza vorrebbe tornare a sognare...

«”Deve” sognare. Sono stati anni difficili, la scorsa stagione

La rivelazion­e Da difensore dico Sandon: ha fisico, spirito offensivo ed è sempre prontoment­almente

La lotteria finale

Ci sono tante squadre forti, sarà un post season difficilem­a la squadra ha imezzi per fare bene

si è vinta la Coppa Italia di C in un’annata tribolata poi la società per questo campionato aveva messo a disposizio­ne una rosa di ottimo livello con l’obiettivo di vincere ma la squadra è mancata. Ora la corsa è ripresa e ci sono i playoff da affrontare come squadra di primissimo livello».

Sarà un terno al lotto...

«Ci sono diverse squadre temibili. Nel girone B Torres, Carrarese e Perugia. Nel C Benevento, Crotone, Avellino...».

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(Sartore-LR VIcenza) Battaglia Rolfini nell’ultima partita con la Triestina

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