Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scontri al corteo, 17 indagati dei centri sociali
Continuano le indagini sullamanifestazione del 20 gennaio contro gli israeliani presenti aVicenza oro
Sono 17 gli attivisti dei centri sociali denunciati per gli scontri della mattina del 20 gennaio. Quelli avvenuti a Vicenza durante una manifestazione pro Palestina e che sono terminati con un bilancio di 11 agenti della polizia feriti: nove del reparto Mobile di Padova, uno della Digos di Vicenza e la dirigente del servizio di ordine pubblico.
Il corteo, cui hanno partecipato circa settecento persone, è stato organizzato per manifestare contro la presenza di stand israeliani al salone internazionale dell’oro di Vicenza. Il percorso iniziale prevedeva che i manifestanti arrivassero davanti alla fiera, ma il questore Dario Sallustio ha cambiato il percorso per evitare che il corteo giungesse in via dell’Oreficeria. Un divieto che alcuni dei manifestanti non hanno rispettato e armati di bastoni, scudi, fumogeni e petardi non si sono fermati nemmeno all’alt urlato più volte dalla polizia. Hanno così dato inizio allo scontro. Tra i dimostranti, cinque sono stati subito identificati e denunciati dalla polizia. Poi le indagini della Digos di Vicenza, con la collaborazione delle altre questure del nord- est, hanno portato all’identificazione e alla denuncia di altri 17 attivisti: 12 di loro sono di Vicenza, tre di Treviso, uno di Venezia e uno di Bologna. Tutti, fa sapere la questura, appartenenti ai centri sociali delle capoluoghi citati, con numerosi precedenti penali e/o di polizia per analoghi reati, commessi in occasione di altre manifestazioni nel Veneto ed in altre regioni.
Le indagini, condotte anche grazie alle immagini registrate dai testimoni e le riprese dell’elicottero che stava sorvolando la zona, non sono però concluse. Infatti l’attività investigativa sugli scontri di quella mattina di gennaio non si ferma e quindi non si esclude che il numero dei denunciati sia destinato ad aumentare, anche a breve. Quello stesso 20 gennaio, nel pomeriggio, si è svolta un’altra manifestazione pro Palestina con un corteo ben più numeroso (circa 4.000 persone) e senza incidenti.
Intanto rimane molto alta la tensione sulla questione delle manifestazioni a supporto dei palestinesi. Soprattutto dopo che, una settimana fa, i cortei di Pisa e di Firenze sono finiti con scontri che hanno portato al ferimento di almeno 18 manifestanti. E oggi, sempre a Pisa e a Firenze, si terranno delle altre manifestazioni per chiedere che il questore pisano si dimetta proprio a causa degli scontri di venerdì. Da quanto è emerso sono attesi migliaia di partecipanti.