Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Evade il fisco, la Finanza sequestra 106 mila euro
Beni e disponibilità finanziarie sotto sequestro per un valore di oltre 106 mila euro, somma corrispondente ai profitti illeciti intascati evadendo il fisco.
È il provvedimento che è stato emesso nei giorni scorsi dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura di Vicenza, nei confronti di un professionista bassanese di 60 anni, R.R., rappresentante di macchine per il disegno, destinate all’industria e al commercio, che operava per conto di due imprese, una con sede in Toscana e l’altra nel Milanese.
Il rappresentante, originario del Bergamasco, era finito nel mirino della guardia di finanza dopo che le banche dati in possesso delle fiamme gialle avevano segnalato forti anomalie nell’adempimento degli obblighi tributari e nel versamento delle imposte. In due anni, tra il 2017 e il 2018, il sessantenne aveva evaso oltre 100 mila euro di tributi, occultando i documenti contabili della sua attività: ai clienti recapitava regolarmente le fatture che però poi non comunicava al fisco.
Al momento dell’avvio delle indagini, il rappresentante bassanese infatti non ha saputo esibire le scritture contabili per le quali la normativa prevede la conservazione obbligatoria, ostacolando in questo modo l’attività ispettiva.
I finanzieri, pertanto, sono stati costretti a ricostruire in modo autonomo i redditi e il volume d’affari del rappresentante e, una volta terminata la ricostruzione, è scattata una denuncia per l’ipotesi di reato di «occultamento o distruzione di documenti contabili», con la contestuale proposta di un sequestro preventivo del profitto del reato, costituito dall’ammontare delle imposte evase.
La ricostruzione investigativa effettuata dai finanzieri bassanesi è stata valutata pienamente attendibile dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vicenza che, condividendo l’impianto accusatorio, ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie del professionista, fino alla concorrenza di 106.445 euro. Nei giorni scorsi, pertanto, le fiamme gialle hanno provveduto a porre sotto vincolo cautelare, una casa alle porte del centro di Bassano.