Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ditelo al Corriere Terzomandato, lemail dei lettori e delle lettrici «Orasirimettaingioco» «Zaiaèunveroliberale perderemoesperienza» «MaquantospazioinTv»
Quale futuro per Luca Zaia? Giusto allungare il tetto dei due mandati o no? E perché? Le vostre mail sono centinaia e continuano ad arrivare ma ogni iniziativa ha una fine e riteniamo che la nostra abbia raggiunto lo scopo fornendo un ampio spettro di risposte. Pubblicheremo le mail ad esaurimento senza chiedervi ulteriori invii.
L’immagine e imedia
Buona sera, ottima l’idea di intervistare via email l’opinione dei lettori e dovreste avere uno spazio stabile per le lettere. Per quanto riguarda Zaia, credo che gran parte dell’immagine positiva che si è creato in questi lunghi anni, oltre che per meriti personali certo, sia dipesa in gran parte dagli spazi esagerati che i media locali gli hanno sempre riservato. Ad esempio, il Tg3 regionale: quando si tratta di esser presenti in positivo ci sono sempre, ma di fronte alle criticità con Zaia nessuna intervista (ad es. morti sul lavoro, violenza urbana, crisi industriali, riduzione posti letto nel Polesine, carenze di programmazione nella Sanità, ecc). Il periodo del Covid non fa testo. Il palinsesto di uno qualunque dei TG regionali è sconfortante: nera e incidenti stradali in primis per lunghissimiminuti, poi qualche squarcio di attualità regionale con Zaia e i suoi, e si chiude con lo sport. (...) Un’intervista a Zaia riempie e gratifica il tutto. Comunque sia, molto meglio al posto di Salvini. Grazie e buon lavoro
Avanti i giovani
Giovanni Testa
Certamente un grande comunicatore. E nel periodo del Covid lo ha dimostrato. Per il resto sempre allineato ad un partito alla deriva e bene attento a non esporsi permantenere il suo «ducato». Ha capito che in Veneto basta poco per darla a bere a noi polentoni. Ha evitato con cura Roma e Bruxelles dove li sei uno qualunque. La democrazia ha tanti pregi e moltissimi difetti. Ma dovrebbe essere di esempio e farsi da parte. Non dovremmo nemmeno chiederci se ha senso un terzo mandato. Basta così. E avanti a forze giovani e nuove. La «carega» non è garanzia di efficacia soprattutto dopo un certo tempo.
Massimo Scognamiglio
È giusto che dopo 2mandati ci sia un cambio. Anche se non generazionalema comunque un cambio. Che anche lui vada a lavorare come lamaggior parte delle persone comuni. Fare il presidente di Regione non è, e non deve essere unmestiere a vita.
C’è tutto l’interesse al conferimento di un terzo mandato a Zaia, che ha ben operato, in modo che Salvini abbia ancora il tempo per condurre la Lega.... al 3%. Forza Fedriga, forza Giorgetti: a far meglio del pessimo capitano non ci vuole poimolto.
Si rimetta in gioco Emanuela Valvason
LorenzoMilani
No al terzo mandato, alla sedia che diventa «poltrona di riposo». Zaia si metta in gioco. Deve sostituire Salvini che castroneria su castroneria sta portando la Lega all’estrema destra, per prendere voti «tira dentro» anche Vannacci e riporterà la Lega sotto al 5%. Solo lui può salvare la Lega, in caso contrario a livello nazionale sparirà. Alternativa togliere telefonino e social all’uomo del Papete emettere inmano tutto a Giorgetti.
Fiorenzo Da Ros
Sarebbe il Veneto a rimetterci
Buonasera...lasciate decidere agli elettori chi votare ..se un governatore è valido perché non si dovrebbe più votare? Il politico troverebbe altro ruolo ma sarebbe il popolo Veneto a rimetterci. Non dovrebbero decidere i politicima le percentuali dei voti; se uno vince continua a governare altrimenti saranno gli elettori amandarlo a casa non una stupida legge.
Monica Cristofoli Perdiamo la sua esperienza
Leggo che una discreta percentuale di lettori giudica eccessivo un terzo mandato per Zaia, adducendo a sostegno di tale convincimento le più svariate argomentazioni: chi uno sprigionarsi di «nuove energie e speranza» garantite da non meglio identificate «nuove persone, meglio se giovani e con esperienza nel mondo civile»; chi un fisiologico ricambio istituzionale, auspicando l’elezione del
Governatore a nuovo segretario leghista; chi, infine, gli augura di «andare finalmente a lavorare, come tutte le persone normali». Battute da bar sport a parte, vorrei richiamare l’attenzione su due aspetti della questione: 1) Luca Zaia è persona di specchiata onestà, non risultando essere mai stato iscritto nel registro degli indagati di qualsivoglia procura nazionale; 2) All’esito di un duplicemandato, assolto più che dignitosamente è lecito e ragionevole supporre che il nostro abbia acquisito una tale esperienza e conoscenza degli “ingranaggi” istituzionali che sarebbe un peccato non consentirgli di mettere a frutto per un altro lustro, in favore di una Regione e di un popolo al quale non ha lesinato impegno, dedizione, rappresentatività. Insomma, alla nostra Regione il governatore in carica ha ancoramolto da dare, e pazienza se qualche giovane politico scalpitante dovrà rinviare il tentativo dimisurarsi con la figura, assai «ingombrante» (nell’accezione positiva del termine), del suo predecessore. Non è affatto detto che gli andrà bene… Cordialmente.
Cento volte Zaia
Dott. GiacomoMason
Capisco le motivazioni per cui esiste il limite ai mandati. Ma, in un paese democratico, l’elezione da parte dei cittadini di un Presidente di regione non crea problemi di pericolosa cattura degli elettori, anche perché i poteri in gioco sono limitati. Diverso sarebbe forse il caso di un’elezione diretta del premier nazionale. Per di più, e lo dico d persona che non vota lega, Zaia ha fatto meglio di chiunque prima di lui. Lo voterei 100 volte.
Stefano Francescon
Meglio un liberale come Luca
Non sono leghista, nativo meridionale, preferisco Luca Zaia segretario della Lega perché sarebbe un avversario politico democratico e liberale. Con Salvini, assolutista e illiberale, la Lega è destinata ad esaurirsi. Per una politica meno litigiosa e meno contraddittoria spazio a Zaia. Grazie dello spazio.
Francesco Pignatelli
Dico si al limite deimandati dei presidenti di Regione perché l’alternanza è democrazia. Cordiali saluti