Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Salta la fermata del bus e sbaglia la rotatoria l’autista è ubriaco, terrore fra gli studenti

Alla guida con un tasso alcolemico di 1,50. Denunciato, ora è senza patente

- Francesco Brun

Oltre al risultato dell’alcoltest, è arrivata anche la conferma delle telecamere della polizia locale.

È una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenz­e assai più gravi quella riportata da alcuni studenti che tornavano dagli istituti di Valdagno e Recoaro a bordo di un autobus di Svt il cui autista cinquanten­ne, nel tardo pomeriggio di giovedì a Cornedo, avrebbe iniziato a compiere una serie di manovre sconsidera­te, causando il panico a bordo del mezzo. Solamente l’intervento dei ragazzi ha fatto sì che l’autista si fermasse a bordo strada, mentre l’etilometro effettuato in seguito dalla polizia locale ha fatto registrare un tasso alcolemico di oltre 1,50 grammi per litro. Per i conducenti di pullman il limite è zero.

Secondo quanto riportato dagli studenti che si trovavano sull’autobus, intorno alle 18,15 l’autista, che è sub affidatari­o di Svt e quindi non dipendente dell’azienda, sarebbe arrivato a una delle due rotatoria della Melonara, quella più piccola, ma invece di seguire la direzione per Vicenza avrebbe deciso di deviare verso la rotatoria più grande, che porta invece verso il tunnel che salta il centro di Cornedo, tornando di fatto verso Valdagno. Da quanto riportato dai ragazzi, secondo i quali l’autista avrebbe imboccato la rotatoria in contromano, l’uomo avrebbe riferito che sarebbe stato necessario ritornare imguente mediatamen­te nella città laniera. Gli studenti sarebbero riusciti a farlo desistere, facendolo accostare a bordo strada, e avrebbero quindi avvisato i soccorsi. Sono quindi arrivati Suem, vigili del fuoco, carabinier­i e polizia locale del consorzio Valle Agno. I vigili hanno sottoposto l’uomo all’etilometro, riscontran­do un tasso superiore ai 1,50 grammi per litro, con la conserevoc­a della patente e la denuncia alla procura della Repubblica. Le successive verifiche, attraverso le telecamere lungo tragitto, avvalorano la tesi degli studenti: lungo il percorso l’autista avrebbe effettuato delle manovre decisament­e insolite, dimentican­do anche di fare salire alcune persone alla fermata di viale Trento, a Valdagno.

Da Svt fanno sapere che verranno presi provvedime­nti, mentre prosegue la ricerca di autisti. «Svt ringrazia le forze dell’ordine per la prontezza con cui sono intervenut­e - le parole dell’azienda - e assicura che saranno presi provvedime­nti rigorosi. In Svt vi è da sempre zero tolleranza nei confronti di comportame­nti che possano potenzialm­ente mettere a rischio la sicurezza dei nostri passeggeri, che chiarament­e è la prima priorità». E ancora: «Sicurament­e però quanto accaduto, per quanto si tratti di un fatto grave, non deve far dimenticar­e la grande profession­alità degli autisti di Svt, che rimangono un prezioso patrimonio dell’azienda. Proprio per questo motivo l’azienda sta investendo molto nella ricerca di nuovi autisti, al fine di utilizzare il più possibile dipendenti diretti - conclude Svt - e in questo senso va letto anche il recente bando che prevedeva il rimborso del costo delle patenti speciali per i candidati selezionat­i».

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«Gravissimo» Dramma sfiorato giovedì sera fra Cornedo e Valdagno su un bus Svt L’autista non è un dipendente dell’azienda

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