Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
IgiovanihannosceltoZen «Contal’amoreperlacittà»
Comunali, l’ex preside a capo della lista «è ilMomento»: «Io sono solo un accompagnatore». Remonato: è la persona giusta a rappresentarci
Da preside ad aspirante sindaco. Per molti dei giovani fondatori della civica «è il Momento» Gianni Zen è stato il dirigente del liceo da loro frequentato e ora è il candidato sindaco della loro lista. L’investitura ufficiale, ieri mattina, nella nuova sede del gruppo in via Marinali, di fronte al tribunale.
«Zen è la persona giusta per rappresentarci – ha detto Manuel Remonato, il portavoce della civica - per sviluppare il nostro programma secondo il metodo partecipativo su cui è nato il progetto, basato sul confronto, ascolto dei cittadini e dei quartieri e non su sondaggi o frutto di calcoli » . Quella di «è il Momento» sarà una corsa in solitaria verso la scadenza elettorale dell’8 e 9 giugno. «Ci siamo relazionati con altre forze politiche e civiche della città, riconoscendone il valore, ma non vogliamo presentarci dietro ad un simbolo e ad un’ideologia - ha sottolineato Remonato – . Zen è ponto a mettersi al servizio di questo progetto e siamo convinti lo farà al meglio».
Commosso da non riuscire quasi a parlare, l’ex preside, già parlamentare, ha spiegato: «Non mi sento una guida, un leader, ma un facilitatore, un accompagnatore scelto da loro». E ancora: «Incrociare un gruppo affiatato, confrontarsi a cuore aperto e condividerne un percorso dimostra che i giovani sono migliori di come vengono dipinti – ha affermato Zen - Sono il nostro presente, non solo il nostro futuro, e ci stanno insegnando una lezione di politica. Che non è quella del potere. Trovare un laboratorio che abbia queste caratteristiche è una bella boccata di aria pulita». «Bassano dovrebbe ringraziarli per aver prodotto una proposta amministrativa concreta, aperta e trasparente – ha osservato il candidato lanciando un appello - È quindi il momento di aprire porte e finestre, di superare gli steccati delle sigle, delle tessere di partito e dei pregiudizi. Quello che conta è l’amore per la città».
Zen ha quindi espresso la volontà di creare con questo gruppo «un punto di riferimento che aiuti a superare certe situazioni politiche incomprensibili». E rivolgendosi ai giovani li ha invitati: «Usatemi. Sono qui per servire e non per essere servito».
Di fronte ad un folto pubblico, i fondatori di «è il Momento» hanno presentato brevemente il loro percorso. «Siamo nati nel novembre scorso su iniziativa di un gruppo under 35 – hanno ricordato Margherita Occhi e Anna Polloniato – Oggi siamo in 70 con età differenti e lavoriamo con modalità assembleare». Cinque i filoni della campagna elettorale, che poi sono quelli emersi dagli incontri: «Abitare» la città e i suoi quartieri, quindi viabilità, spazi pubblici, trasporti, edificabilità gestione del suolo; «Prendersi cura» della città, ossia garantire servizi e tutela delle fasce deboli, dei soggetti fragili, riducendo le disparità; «Attivare» la città, con la promozione di politiche di ascolto e contesti di partecipazione; «Aprire» la città al territorio attraverso strategie comuni in alcuni ambiti, come quello turistico e culturale; «Innovare» la città sul versante imprenditoriale «per attrarre lavoro e sfruttare le enormi potenzialità dell’online».
L’appello
«Vanno superati gli steccati delle sigle, delle tessere di partito e dei pregiudizi»