Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lemail di lettori e lettrici
che in ogni livello istituzionale fosse stabilito il numero di 2 mandati in quanto questa opportunità dava la possibilità di cambiare i vari livelli alti e rispondere ad una domanda molto semplice: la politica è una professione o ci vuole professionalita? Ecco che il confronto tra i presenti al Congresso ha avuto diverse valutazioni e la volontà di portare i cittadini in politica passa anche da una formazione sociale e politica in preparazione dell’impegno nei partiti e nelle istituzioni. Inoltre con i 2 mandati si aprirebbe la porta a quanti volessero partecipare alla Politica. Perché l’impegno dei cittadini in Politica deve essere ricercato con strumenti di apertura agli incarichi e non limitati ai soliti. Con 2 mandati ciascuno ha potuto dare il suo contributo nelle Istituzioni e i mandati in più non servono.
Francesco Rebellato
Ricordatevi dei Cinque stelle
Buongiorno, perché Salvini appoggia Zaia per il terzo mandato? Per avere un concorrente in meno alla guida del partito. Se c’è una cosa che va cambiata nella Lega è il suo segretario pertanto, da questo punto di vista, ben venga il limite ai due mandati. Dal punto di vista democratico non vedo però perché debba esistere questo limite se il popolo è favorevole all’elezione di una determinata persona. Ricordiamoci che chi viene eletto deve calarsi ed appropriarsi del nuovo ruolo, e capirne i meccanismi amministrativi e legislativi. Non è possibile che chi governa impari a farlo a spese dei cittadini. Devono governare persone che sappiano già farlo. L’esperienza del governo dei 5 stelle è stata un insegnamento per tutti. Mi ricorderò sempre Di Maio che disse: “... stiamo imparando (a governare)». E io rispondo: ...sì, a spese nostre. Dobbiamo fare la «patente» anche per gli amministratori pubblici, in Italia chi esercita un’attività senza un documento che certifichi le capacità?
Mio padre rifiutò
Giorgio Zanoni
Credo che due mandati siano sufficienti per una semplice ragione di democrazia al fine di evitare una rischiosa contiguità con il potere.
Mio padre, sindaco negli anni ‘60, avendo rifiutato un terzo mandato che gli era stato proposto si giustificava dicendo: rischi poi di sentirlo come «roba tua».
pierangelo rovere
limite: no al limite per la presidenza! Questo limite deve valere per tutti o niente, ( vedi cariche di presidenza e rappresentanza di senatori, deputati ed altre cariche istituzionali che vengono fatte per tutta la vita) Il Presidente Zaia è una persona corretta, diplomatica e carismatica ed interpreta con vero interesse lo spirito vivo e lavorativo del popolo veneto.
Luciana Bizzotto
Buonasera, qualsiasi sia la scelta ci sarà il rovescio della medaglia e quindi esprimere un parere non è facile. Certo è, che arriva un momento in cui subentra un delirio di onnipotenza che fa sì che anche il migliore perda il contatto con la realtà. Io non credo nel terzo mandato penso che sia giusto che Luca Zaia lasci e lo faccia ora dopo gli eccellenti risultati raggiunti.