Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il polomeccatronico veneto trova casa all’ex Borghesi
Concessionegratuitaper35anniall’ItsAcademy, lacasermadiBorgo Casalesitrasformainunafabbrica4.0. Pianoda11milioni, ilavoriagiugno
Undici milioni di euro per fare rivivere l’ex caserma Borghesi in via Borgo Casale. Trentacinque anni, la durata della convenzione gratuita firmata tra Provincia, proprietaria dell’area e degli immobili, e la Fondazione Its Meccatronico. Tre gli edifici ceduti al polo di alta formazione, pari a duemila metri quadrati da adibire ad aule e laboratori oltre, naturalmente, a un’area verde interna con parcheggio. Duecento, infine, gli studenti che frequenteranno l’ex caserma. Sono questi i primi numeri che emergono da una concessione il cui contenuto di massima era sostanzialmente noto da mesi. Soddisfatto Giorgio Spanevello,
direttore generale dell’Its Academy Meccatronico Veneto. Soddisfatto Andrea Nardin, presidente della Provincia, che vede nell’accordo un pensiero in meno nella gestione degli immobili di proprietà dell’ente e la chiusura di polemiche al fulmicotone sulla possibilità di realizzare la mensa universitaria all’ex Borghesi (fatto che costò la presidenza della Fondazione studi universitari a Mario Roberto Carraro nel 2022). E soddisfatto è anche il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai che considera la rivitalizzazione dell’area grazie alla presenza degli studenti un buco nero in meno cui pensare. Tanto più che non sarà rivitalizzato a spese del Comune.
Sotto il profilo della tempistica di realizzazione ci sono alcuni elementi che accelerano l’intero processo. Uno di questi riconduce alla circostanza che parte degli 11 milioni arrivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha tempi e rendicontazioni da rispettare in modalità teutoniche. Spanevello tratteggia il percorso temporale. A margine del consiglio provinciale di ieri dice: «Assegneremo i lavori entro aprile in modo da iniziare a giugno. Ci siamo dati un obiettivo ambizioso, finire entro settembre 2025».
A guardare lo studio di fattibilità tecnico- economica emergono dettagli anche curiosi. Tra tutti la combinazione di nuovo e antico spinto dagli onnipresenti paletti della Soprintendenza. In sintesi: si potrà intervenire su quasi tutto tranne naturalmente su facciata e pavimenti. «Da un punto di vista architettonico, rappresenterà un connubio di antico e moderno » spiegano quasi all’unisono Nardin e Spanevello. Ma soprattutto «l’ex caserma Borghesi sarà una grande fabbrica 4.0, dotata di laboratori per la didattica tradizionale e dotazioni interattive all’avanguardia». Nel dettaglio il progetto prevede nell’edificio centrale sei laboratori e sei spazi a servizio dei laboratori, in aggiunta a portineria, segreteria degli studenti, aula docenti, un bar, un’area relax, la biblioteca, e l’utilizzo del sottotetto e delle due ali laterali per riunioni, ripostigli e archivi. «Nei due edifici laterali – spiegano gli addetti ai lavori - verranno demolite le pareti divisorie per fare spazio a due grandi laboratori, uno per edificio, dove poter collocare i macchinari più pesanti in dotazione all’Its Academy Meccatronico. In particolare, due centri di lavoro e un tornio a controllo numerico, un taglio laser, tre stampanti 3D , di cui una per i metalli, con tecnologia particolarmente avanzata».
Aule e laboratori
Tre gli edifici ceduti a Its per aule e laboratori e area sosta interna Ospiterà 200 studenti