Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ostellari: «Sopralluoghipositivi viaalTribunaledellaPedemontana»
Pavan: «La decisione spetta alla politica». Il comitato: «I tecnici sono contrari»
«Diamo una notizia positiva per la realizzazione del Tribunale della Pedemontana— ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari — recentemente i tecnici del Ministero si sono recati a Bassano del Grappa per effettuare un sopralluogo. L’esito è positivo. Prosegue quindi l’iter per la realizzazione del tribunale. Le chiacchiere non contano, contano i fatti».
Le chiacchiere cui fa riferimento Ostellari sono quelle girate nei giorni scorsi secondo le quali il sopralluogo dei tecnici del Ministero avrebbe avuto un esito negativo.
Un punto di vista sostenuto dal «Comitato per una giustizia di qualità» a Vicenza, contrario all’istituzione del polo cittadino. «L’esito dell’ispezione è stato negativo — sostiene in una nota — Dopo mesi di discussioni si scopre che si stava parlando del nulla: il progetto del nuovo Tribunale della Pedemontana di fatto era già irrealizzabile all’origine. La retorica di chi lo ha promosso basandosi su di un palazzo già pronto all’uso e senza spese ha tratto in inganno molte persone, anche amministratori e politici, che in buona fede si sono accodati. E’ grave che tale circostanza sia venuta a galla solo dopo un’ispezione ministeriale».
Bassano dunque, e in particolare la realizzazione o meno del tribunale della Pedemontana sono ancora al centro del dibattito.
Da una parte c’è chi afferma che dal recente sopralluogo dei tecnici ministeriali nella cittadella della giustizia di via Marinali «risulterebbero spazi insufficienti per la dotazione di personale funzionale all’apertura del Tribunale della Pedemontana», dall’altra il sindaco Elena Pavan e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari smentiscono e sostengono il contrario ricordando che a decidere sarà la politica.
Sulla vicenda, intanto, il senatore vicentino Pierantonio Zanettin ha presentato un’interrogazione al ministro Carlo
Nordio. Lo scontro sul progetto del Tribunale della Pedemontana da tempo vede contrari gli addetti ai lavori, in primis gli avvocati di Vicenza, Padova e Treviso, mentre sono a favore i 60 Comuni della Pedemontana coinvolti, le tre Province, la Regione, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali.
« La decisione finale in ogni caso non spetta ai tecnici ma alla politica— replica il primo cittadino — Stiamo parlando di oltre 11 mila metri quadrati suddivisi in tre palazzi, cui si possono aggiungere altre due strutture». «Mi pare che la notizia sia stata diffusa dai detrattori del progetto del Tribunale della Pedemontana con l’obiettivo di ostacolarlo», sottolinea Pavan che a breve incontrerà il senatore Ostellari da oltre un anno impegnato nel piano di potenziamento dei Tribunali voluto dal ministro Nordio.