Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tribunale della Pedemontana, Zanettin «Quali costi a carico delministero»
Bassano, seconda interrogazione aNordio. Pavan: «Si rispetti ilComune»
Una seconda interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio sull’istituzione del Tribunale della Pedemontana è stata presentata ieri dal senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin. E un nuovo comunicato fortemente critico nei confronti del progetto è stato diffuso dal «Comitato per una Giustizia di qualità a Vicenza».
Non si placano le polemiche sull’esito del sopralluogo dello scorso 21 febbraio effettuato dai tecnici ministeriali nella Cittadella della giustizia di via Marinali, a Bassano, dove è previsto il nuovo presidio a servizio di un territorio costituito da circa 60 comuni, che si sviluppa lungo la Pedemontana a scavalco tra le province di Vicenza, Padova e Treviso. Sono state diffuse indiscrezioni che ritengono insufficienti gli spazi individuati alle quali ha risposto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, affermando che l’ispezione «ha dato esito positivo e l’iter per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana procede». Contro il progetto, ritenendolo irrealizzabile per una serie di criticità, si sono nuovamente schierati Zanettin e il Comitato per una Giustizia di qualità a Vicenza. Nell’interrogazione il parlamentare di Forza Italia chiede al Guardasigilli tra le altre questioni «quali ulteriori spazi rispetto all’originaria Cittadella della giustizia sarebbero adibiti ad ufficio giudiziario», ma anche se questi «siano già idonei alla funzione di ufficio giudiziario, o necessitino invece di un adeguamento, e con quali costi a carico del ministero».
A stretto giro risponde il sindaco di Bassano.«Gli spazi a disposizione ci sono – spiega Elena Pavan – e palazzo Pretorio, che ho citato come eventuale appoggio per i giudici di pace, è di proprietà comunale. In qualsiasi caso, lo scorso settembre il consiglio regionale ha votato per farsi
carico di eventuali spese gestionali della struttura. Mi sembra che persone autorevoli insistano oltre modo su questioni che riguardano il Comune cui spettano queste valutazioni».
Il Comitato per una Giustizia di qualità a Vicenza torna alla carica affermando che, come indicato da Bassanonet.it, le ispezioni ministeriali nel polo di via Marinali sarebbero state due. « La prima avrebbe avuto esito negativo e, di conseguenza, lo scorso febbraio all’ispettore sarebbe stata prospettata la possibilità di diffondere gli uffici giudiziari in tre palazzi», ha comunicato. I tre palazzi in questione sarebbero gli storici poli giudiziari Antonibon e Cerato, quest’ultimo sede dell’ex procura, entrambi del Comune di Bassano, e la nuovissima struttura costata oltre 12 milioni di euro, ancora vuota e mai utilizzata dal momento che è stata ultimata dopo l’accorpamento del Tribunale di Bassano con quello di Vicenza. «Ci si chiede se sia stato presa in considerazione la capienza effettiva della Cittadella della Giustizia prima di presentare il progetto del Tribunale della Pedemontana - ha quindi osservato il Comitato - che avrebbe un circondario ben maggiore rispetto a quello del soppresso presidio».