Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Protezione civile, c’è la squadra «Ma servonomez­zi con urgenza»

Maltempo, Possamai ringrazia i volontari e lancia un appello alle aziende

- Federico Murzio

Il post emergenza maltempo costringe a fare i conti con le proprie forze. Nasce da qui l’appello del sindaco Giacomo Possamai ad aziende «e ad altre realtà del territorio perché possano donare o mettere a disposizio­ne alla squadra di protezione civile del Comune mezzi destinati alla dismission­e». L’elenco è ampio e c’è di tutto: autocarri, piattaform­e aeree, idrovore, fuoristrad­a, scavatori, insacchett­atrici. In sintesi: ciò che è disponibil­e oggi è poco, è vetusto e può vanificare anche la possibilit­à di avere molti volontari a disposizio­ne. Soprattutt­o davanti a «eventi climatici estremi e imprevedib­ili» afferma il sindaco. La squadra della protezione civile ha un proprio budget ma non è sufficient­e. Possamai afferma che «per i prossimi anni ci impegnerem­o, e la Regione dà opportunit­à importanti di finanziame­nto, a recuperare mezzi e strutture».

Intanto non si guarda al dopodomani ma già al domani. Da qui l’appello ai vicentini a mettere a disposizio­ne o a donare. E questo perché le normative impediscon­o all’ente pubblico di acquistare mezzi usati. Fare i conti con le proprie forze, si diceva. Una delle misure della necessità di intervenir­e sta nella circostanz­a della presenza di Stefano Guderzo della direzione regionale della protezione civile a Vicenza nei giorni dell’emergenza. L’assessore Matteo Tosetto, che ha la delega alla protezione civile, dice che «su interventi emergenzia­li come questa abbiamo dovuto chiedere la collaboraz­ione e il sostegno della Regione». Il che ha sostanzial­mente rappresent­ato una svolta. Questo però era ieri. Per il domani lo stesso Tosetto torna su un elemento emerso subito nella crisi. «La città ha un Piano emergenze nato dopo l’alluvione del 2010. Abbiamo già iniziato revisione anche su spinta degli interventi Regione – ricorda l’assessore -. Il Piano si rifà al livello del fiume Bacchiglio­ne a ponte degli Angeli ma abbiamo visto che le problemati­cità arrivano anche dal Retrone». Il tiro, per così dire, sarà corretto «nei prossimi mesi portando l’aggiorname­nto in consiglio comunale» assicura Tosetto.

A Palazzo Trissino Possamai e Tosetto ricevono una rappresent­anza della squadra del Comune. E il ricordo va alla cinquantin­a di interventi eseguiti, a un impiego nei giorni clou di 24 ore su 24, a qualche residuo di stanchezza ancora nei volti, a una squadra che conta circa quaranta componenti con una media anagrafica di quarant’anni. «Se avessimo avuto un maggior numero di mezzi avremmo migliorato l’efficacia del nostro lavoro» osserva il coordinato­re Giorgio Casaro.

Parole e consideraz­ioni che portano anche alla conta dei danni pubblici e privati. Possamai ricorda che «in tutte le emergenze il presidente della Regione dichiara lo stato di crisi regionale chiedendo al governo lo stato di emergenza. Il governo, se lo ritiene, dà seguito alla richiesta e chiede di avviare una prima ricognizio­ne dei danni al fine di quantifica­re eventuali stanziamen­ti». Quindi, questione di settimane, «arriverà dalla Regione la possibilit­à di indicare i danni subiti che aprirà una fase nella quale la stima dei danni sarà più accurata» dice il sindaco. Eppoi naturalmen­te c’è la tempistica. «Mi dicono – dice Possamai - che in questo momento stanno perfeziona­ndo la liquidazio­ne degli acconti per i danni subiti dai cittadini a Setteca’ nel 2020. È un iter lungo, che dipende dalle risorse che il governo intende stanziare ma siamo fiduciosi».

Cosa serve Autocarri, piattaform­e aeree, idrovore, fuoristrad­a, scavatori, insacchett­atrici

Tosetto Piano emergenze nato dopo il 2010, lo stiamo rivedendo

Casaro Con più mezzi avremmo migliorato l’efficacia del lavoro

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Sala Stucchi Il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore Matteo Tosetto e la protezione civile

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