Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Medici di famiglia, l’Usl rassicura «Tutti i cittadini sono assistiti»
Frezza: in 6.800 sono senza dottore, ma i posti vacanti vengono coperti da sostituti
«Tutti hanno la garanzia di avere un’assistenza medica, che sia svolta dal medico di famiglia di ruolo, a nomina provvisoria o temporanea, oppure facendo riferimento a quelli della continuità assistenziale». Con questa premessa il dottor Eddi Frezza, direttore dei servizi sociosanitari dell’Usl 7 Pedemontana, chiarisce la situazione e precisa i numeri relativi al servizio della medicina di base. «Attualmente, nei due distretti dell’azienda sanitaria che conta oltre 360 mila abitanti, sono circa 6.800 quelli che risultano senza il medico di famiglia - puntualizzata Frezza – Tra costoro figurano anche quelle persone che proprio non vogliono dotarsi di una figura sanitaria di riferimento. A tutti l’assistenza viene comunque garantita in modalità sostitutiva. Dove il posto è vacante vengono nominati provvisoriamente medici neolaureati e laddove anche questa opzione non si concretizza, la carenza viene colmata dai medici della continuità assistenziale, quei professionisti che un tempo venivano definiti guardie mediche».
Frezza intende precisare anche che spesso vengono diffusi numeri errati sulla mancata copertura. «Succede come nel mondo della scuola – chiarisce citando un esempio molto semplice – Quando manca il titolare di una cattedra, si nomina un supplente, che però non è definitivo: mancando il docente di ruolo, il posto risulta tecnicamente scoperto. Questo tuttavia non significa che gli studenti non abbiano un sostituto dell’insegnante. Lo stesso succede nel nostro campo. Manca il medico titolare e, in attesa di un definitivo, c’è il supplente, ma la posizione resta aperta». Per l’Usl 7 «la situazione è comunque sotto controllo » . «Mettiamo in campo diverse azioni per ridurre i disagi alla popolazione - evidenzia il direttore dei Servizi sanitari – Anche nella nostra azienda, sono stati numerosi i pensionamenti negli ultimi anni e c’è difficoltà nel reperirne i sostituti. Inoltre, i casi definitivi richiedono procedure ad evidenza pubblica e hanno tempi lunghi».
Di recente, per rafforzare gli organici, anche attraverso la nomina delle figure apicali responsabili dei diversi servizi, l’azienda ha nominato un responsabile della direzione amministrativa territoriale. Si tratta di Cinzia Brunello che ha il ruolo di coordinare un’ampia rete di attività essenziali per il corretto funzionamento dei servizi territoriali. Svolge infatti funzioni trasversali di gestione economico amministrativa, a supporto di distretti, cure primarie e palliative, salute mentale, dipendenze, non autosufficienza, disabilità e infanzia adolescenza. Si occupa inoltre della gestione dei rapporti economico-amministrativi con i soggetti erogatori di prestazioni sanitarie e socio sanitarie sul territorio: della gestione delle convenzioni con i medici di base e di continuità assistenziale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali Interni, ma anche della gestione degli sportelli amministrativi territoriali e dell’anagrafe aziendale.
Frezza Mettiamo in campo diverse azioni per ridurre i disagi alla popolazione La situazione è sotto controllo