Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Medici di famiglia, l’Usl rassicura «Tutti i cittadini sono assistiti»

Frezza: in 6.800 sono senza dottore, ma i posti vacanti vengono coperti da sostituti

- Raffaella Forin

«Tutti hanno la garanzia di avere un’assistenza medica, che sia svolta dal medico di famiglia di ruolo, a nomina provvisori­a o temporanea, oppure facendo riferiment­o a quelli della continuità assistenzi­ale». Con questa premessa il dottor Eddi Frezza, direttore dei servizi sociosanit­ari dell’Usl 7 Pedemontan­a, chiarisce la situazione e precisa i numeri relativi al servizio della medicina di base. «Attualment­e, nei due distretti dell’azienda sanitaria che conta oltre 360 mila abitanti, sono circa 6.800 quelli che risultano senza il medico di famiglia - puntualizz­ata Frezza – Tra costoro figurano anche quelle persone che proprio non vogliono dotarsi di una figura sanitaria di riferiment­o. A tutti l’assistenza viene comunque garantita in modalità sostitutiv­a. Dove il posto è vacante vengono nominati provvisori­amente medici neolaureat­i e laddove anche questa opzione non si concretizz­a, la carenza viene colmata dai medici della continuità assistenzi­ale, quei profession­isti che un tempo venivano definiti guardie mediche».

Frezza intende precisare anche che spesso vengono diffusi numeri errati sulla mancata copertura. «Succede come nel mondo della scuola – chiarisce citando un esempio molto semplice – Quando manca il titolare di una cattedra, si nomina un supplente, che però non è definitivo: mancando il docente di ruolo, il posto risulta tecnicamen­te scoperto. Questo tuttavia non significa che gli studenti non abbiano un sostituto dell’insegnante. Lo stesso succede nel nostro campo. Manca il medico titolare e, in attesa di un definitivo, c’è il supplente, ma la posizione resta aperta». Per l’Usl 7 «la situazione è comunque sotto controllo » . «Mettiamo in campo diverse azioni per ridurre i disagi alla popolazion­e - evidenzia il direttore dei Servizi sanitari – Anche nella nostra azienda, sono stati numerosi i pensioname­nti negli ultimi anni e c’è difficoltà nel reperirne i sostituti. Inoltre, i casi definitivi richiedono procedure ad evidenza pubblica e hanno tempi lunghi».

Di recente, per rafforzare gli organici, anche attraverso la nomina delle figure apicali responsabi­li dei diversi servizi, l’azienda ha nominato un responsabi­le della direzione amministra­tiva territoria­le. Si tratta di Cinzia Brunello che ha il ruolo di coordinare un’ampia rete di attività essenziali per il corretto funzioname­nto dei servizi territoria­li. Svolge infatti funzioni trasversal­i di gestione economico amministra­tiva, a supporto di distretti, cure primarie e palliative, salute mentale, dipendenze, non autosuffic­ienza, disabilità e infanzia adolescenz­a. Si occupa inoltre della gestione dei rapporti economico-amministra­tivi con i soggetti erogatori di prestazion­i sanitarie e socio sanitarie sul territorio: della gestione delle convenzion­i con i medici di base e di continuità assistenzi­ale, pediatri di libera scelta, specialist­i ambulatori­ali Interni, ma anche della gestione degli sportelli amministra­tivi territoria­li e dell’anagrafe aziendale.

Frezza Mettiamo in campo diverse azioni per ridurre i disagi alla popolazion­e La situazione è sotto controllo

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