Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’innovation hub si arricchisce di visori per la realtà virtuale «Nuove opportunità»
«Cre-ta» si apre al metaverso per accompagnare aziende, studenti e pubbliche amministrazioni del territorio alla scoperta delle opportunità della realtà virtuale e mista. L’Innovation Hub di via Ca’ Baroncello, a Cassola, festeggia nove anni di attività con un progetto per far conoscere le potenzialità dell’ultima frontiera tecnologica. Negli spazi dell’ex caserma è stata aperta «un’officina 4.0» che a breve darà avvio al Cre-ta
Next Room, pacchetto rivolto alle scuole, alle imprese e a chi voglia approcciarsi alle diverse applicazioni di questa tecnologia in ambito educativo, formativo e produttivo. I visori, costati 6 mila euro, saranno a disposizione di tutti assieme ad un pacchetto di proposte di utilizzo, diversificate, curate dalla start up Fiber, nata nel coworking ospitato a Cre-ta; per le scuole ci saranno percorsi di avvicinamento alla realtà virtuale e mista, mentre i giovani avranno spazi di gaming per sperimentare, su prenotazione, i nuovi strumenti in un contesto di gioco. «Le applicazioni scelte – evidenzia Giacomo Fontana, di Fiber – mirano a sviluppare la capacità di coordinazione, il pensiero logico e la propensione al lavoro di gruppo». Adulti e aziende, sempre su prenotazione, potranno sfruttare la realtà virtuale per il team building. I visori,
grazie a specifici programmi di disegno e modellazione 3D, saranno anche disponibili per attività di prototipazione, integrate da percorsi di formazione ad hoc. «Organizzeremo infine dei momenti di formazione per insegnanti», aggiunge Fontana. «È importante sperimentare le nuove opportunità in contesti appropriati e attenti alla persona, come Cre-ta, dove la fruizione della tecnologia si accompagna allo sviluppo di una piena consapevolezza sui vantaggi derivanti da essa ma anche sui rischi legati ad un suo utilizzo non equilibrato», commenta l’assessore alla Cultura Marta Orlando Favaro.
Operativo dal marzo 2015, l’Innovation Hub Cre-ta è un’officina di creatività e innovazione, di formazione, contaminazione e scambio, ma anche una piattaforma di lancio per l’imprenditoria giovanile e per progetti che favoriscono lo sviluppo tecnologico, e non solo. Si stima che finora siano stati oltre 10 mila i frequentatori, più della metà under 30. «Oggi accogliamo una trentina di professionisti tra l’open space riservato al coworking e gli uffici dedicati alle start up», spiega il direttore Marco Bertoncello.