Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Diamanti e Neresini alMonte di Pietà
Sono due dei dodici nomi del futuro organo di indirizzo della Fondazione
Sulla carta ci sono dodici nomi per il futuro organo di indirizzo della Fondazione Monte di Pietà ma a fare la differenza saranno due. Federico Neresini, da una parte, e Giovanni Diamanti dall’altra. Il primo accademico olimpico, il secondo, tra le altre cose, spin doctor del sindaco Giacomo Possamai. Ed è verosimile pensare che in mancanza di una soluzione di sintesi che possano accontentare Accademia Olimpica e amministrazione comunale tra i nomi degli altri due enti titolati a offrire designazione, Caritas Diocesana e Consorzio Prisma, la diplomazia dovrà fare gli straordinari.
L’attuale organo di indirizzo è in scadenza. Il presidente è Giuseppe Nardin, accademico olimpico. Nel risiko degli ultimi mesi che interessa fondazioni ed enti, Nardin è il designato in pectore dall’Accademia Olimpica a rappresentarla nel consiglio di amministrazione della Fondazione Roi. Se non altro per una questione di prestigio più che di utilità nessuno degli attori interessati vuole perdere posizioni. E questo nonostante il ruolo della Fondazione Monte di Pietà nell’ambito dell’ambito degli attori, anche culturali, in città. A leggere lo statuto la fondazione
«persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico» tra cui «valorizzare e mantenere il cosiddetto palazzo del Monte» in pieno centro storico. Nel bilancio nel 2022 risultava un attivo di poco più di 2 milioni di euro. Sotto il profilo del risultato economico, lo stesso arriva dall’incasso del dividendo della partecipata Palazzo del Monte Srl «nonché da rendimenti derivanti dalla gestione del portafoglio titoli» si legge nella relazione del bilancio 2022. Sotto il profilo delle attività le erogazioni seguono tre direttrici: «Educazione, istruzione e formazione», «Filantropia e beneficienza» e «Arte, attività e beni culturali». In tutto sono stati erogati 75.107 euro. A beneficiarne, tra gli altri, Cinema Odeon Srl, l’associazione Carocol Olol Jackson, e il programma di borse di studio per studenti meritevoli promosso direttamente dalla Fondazione Monte di Pietà. Nell’ottica dei pesi e contro-pesi che caratterizza spesso questi enti, la definizione dell’organo di indirizzo è naturalmente complesso. Accademia Olimpica, sindaco di Vicenza, Caritas e Prisma possono proporre fino a una terna di designazioni che saranno di fatto valutate dall’organo di indirizzo uscente. Una volta formalizzato, al suo interno, l’organo di indirizzo elegge il presidente. Come detto, da quanto emerge, la partita si giocherebbe tra Neresini e Diamanti. Ma per quanto la diplomazia sia al lavoro, non è decisamente nulla rispetto alla partita aperta su un ente con un peso decisamente significativo: la Fondazione Cariverona.