Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Eventi serali per attirare le persone in centro
Agevolare le procedure per l’accesso all’esercizio dell’«artista di strada, suonatore ambulante». È questa, non l’unica intendiamoci, una delle direttrici che l’amministrazione seguirà nell’ambito delle politiche di rivitalizzazione del centro storico. L’iter burocratico che oggi fa testo è quello nel Regolamento comunale e nelle ordinanze di riferimento. L’idea, nel rispetto delle regole che impediscono di travalicare il confine che porta all’accattonaggio, è limitare gli ostacoli a coloro che vogliono esibirsi. La notizia arriva a margine dell’annuncio «È primavera», l’idea di Palazzo Trissino che si traduce nella programmazione di eventi serali a tema per richiamare le persone in centro storico, dal martedì al giovedì, a cominciare dal 19 marzo. Da quanto illustrato, martedì sarà la serata dedicata allo sport («Già mezza dozzina di società sportive si sono proposte per fare attività in centro aperte a tutti che si potranno concludere in un locale» dice l’assessore allo Sport Leone Zilio); mercoledì sarà la serata della musica («Con un programma di musica nei locali realizzato con la collaborazione di Confcommercio. Quella sera, inoltre, la mostra Pop Beat in Basilica palladiana sarà aperta in via straordinaria fino alle 22» spiega l’assessore al Commercio Cristina Balbi); giovedì sarà dedicato alle famiglie («Le quali dalle 18 troveranno in piazza dei Signori una biblioteca partecipativa con letture a voce alta a tema insieme agli attori. Dalle 20 alle 22, inoltre, incentiveremo la presenza degli artisti di strada, chiamati a animare le vie della città» illustra l’assessore alla Cultura Ilaria Fantin). All’annuncio avvenuto all’ingresso della Basilica Palladiana, con il sindaco Giacomo Possamai e i suoi assessori presente anche il presidente di Confcommercio Nicola Piccolo. «Creare una batteria di eventi superando quelli spot consente di creare quella continuità e ripetitività che serve per portare in modo significativo in centro storico non solo chi lo frequenta di solito ma soprattutto chi lo vive meno» spiega il presidente Piccolo . «Questo è un grande test per la città che ci servirà a capire dove e quando la città risponde alle iniziative» dice il sindaco Possamai. (