Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Biblioteche, i prestiti arrivano a quota unmilione e 800mila Topolino il periodico più letto
«A proposito di donne» è il titolo del percorso online di lettura (https:// rbv.biblioteche.it//home/apropositodi- donne/? stage=Live), volto a rafforzare la cultura del rispetto e della parità di genere, proposto in occasione dell’8 marzo, dalla Rete biblioteche vicentine.
È, questa, solo una delle tante iniziative messe in atto dalla «Rete», che raggruppa 106 biblioteche di 92 comuni (che vede come capofila la Provincia), che ha presentato il bilancio 2023 della propria attività. Un rendiconto positivo, non solo per l’alto numero di Comuni che vi aderiscono con le proprie biblioteche e per i 15 mila nuovi iscritti, che portano il totale a quasi 342.500, ma anche per il gran numero di eventi organizzati: più di 2.500, oltre ai 700 incontri dei gruppi di lettura. «Nati per confrontarsi ogni mese su un libro diverso, per scambiarsi impressioni, per dialogare, crescente esigenza aumentata dopo la pandemia – è stato sottolineato da Marco
Guzzonato, delegato alla cultura della Provincia e da Lidia Zocche, responsabile della Rete - che non trova risposte in altri contesti». Sono circa 83.500 gli utenti che hanno preso a prestito almeno un libro. Termine d’obbligo, «almeno», visto che i prestiti totali sono stati di poco inferiori ad un milione e 800 mila, con una media di 21 libri a testa. Rispetto al 2022, sono stati prestati 209 mila libri in più, pari al 13%. Tra questi sul gradino più alto del podio, «Fabbricante di lacrime» di Erin Doom, scende al secondo posto «Cambiare l’acqua ai fiori» di Valérie Perrin, in testa per due anni consecutivi. Terzo posto per «Come vento cucito alla terra» di Ilaria Tuti.
Topolino si conferma anche nel 2023 il più letto tra i periodici, con poco meno di 5.700 prestiti. Si deve scendere a quota 1.200 per trovare il secondo classificato, Internazionale, seguito da Panorama che «batte» Donna Moderna. Tra maschi e femmine non c’è dubbio: le grandi lettrici sono le donne, che rappresentano il 74% dei lettori. Quanto all’età, in vetta ci sono gli adulti tra i 36 e i 60 anni (39,5%), mentre al secondo posto gli over 60 (23%). Seguono a ruota gli under 18, con il 22,8%, in leggero ma costante aumento. Da annotare, infine, l’incremento dei prestiti interbibliotecari ( oltre 433mila), l’11% in più rispetto all’anno precedente. Tradotto in euro, significa per i Comuni un risparmio di circa 6,5 milioni di euro.