L’autobus finisce contro il cordolo, paura tra i passeggeri

C’erano 20 persone sull’autobus Svt che ieri, attorno alle 17, è finito fuori strada, schiantandosi contro il muretto che separa la strada provinciale 246 dal parcheggio della pizzeria «Roncari» di Cornedo Vicentino. Ancora non è chiara la causa dell’uscita di strada. Il veicolo era partito da Valdagno e si stava dirigendo ad Alte Ceccato. Tanta paura e qualche botta per i passeggeri, tra studenti e pendolari, e una importante perdita di carburante sono state le conseguenze principali dell’incidente, il secondo in pochi giorni. Nessun altro veicolo è stato coinvolto. Inoltre il personale del Suem, dopo le verifiche del caso, ha constatato che nessuna tra le persone in viaggio aveva riportato ferite gravi. La Società vicentina trasporti poco dopo il fatto ha fatto sapere che «l’azienda si scusa con i passeggeri per l’accaduto, ringrazia le forze dell’ordine per il tempestivo intervento e resta in attesa che venga chiarita la dinamica esatta dell’incidente». Ad intervenire per i rilievi del sinistro la polizia locale del consorzio Valle Agno, che ha poi gestito anche la perdita del carburante versandoci sopra sabbia. Da quanto è emerso l’autista, sub affidatario di Svt, sarebbe risultato e negativo all’alcoltest.

Diversamente da quanto era accaduto un paio di settimane fa. Quando al volante di un pullman di Svt c’era un conducente ubriaco che ha provocato il panico tra gli studenti a bordo. Si tratta di un uomo di 50 anni, anche lui in qualità di sub affidatario. Nel tardo pomeriggio del 29 febbraio era andato a prendere degli studenti che tornavano dagli istituti di Valdagno e Recoaro. Tuttavia lungo il tragitto aveva iniziato a fare delle manovre folli, tra cui ci sarebbe stato anche l’imbocco di una rotatoria contromano. In quel caso era stato l’intervento dei ragazzi a fermare il bus a bordo strada, gli stessi avevano poi allertato i soccorsi. Ad intervenire per i rilievi erano stati ancora una volta gli agenti della polizia locale, che lo avevano sottoposto al test dell’etilometro. L’autista in quel caso aveva 1,50 grammi di alcol nel sangue, quando il suo limite avrebbe dovuto essere zero. A confermare poi le pericolose manovre raccontate dai ragazzi sono stati i filmati delle telecamere incontrate lungo il tragitto, le quali mostravano anche che il conducente non si era fermato a far salire alcune persone da una fermata di Valdagno.