Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tvb, la vittoria spartiacque «Bel segnale, la via è questa»
Rimonta e difesa, ora quattro partite in cui non si dovrà sbagliare nulla
Sette vittorie nelle ultime tredici partite e 14 punti incasellati su 26 a disposizione. Una media ben diversa dalla lotta per la salvezza. Sono questi i numeri della Nutribullet dopo il terribile avvio di stagione con quelle nove sconfitte di fila che stanno ancora condizionando l’avvio del nuovo progetto.
Dall’arrivo di Robinson e Olisevicius, infatti, Treviso ha cambiato marcia, ma non ancora in modo così efficace da potersi togliere dalla zona salvezza. «Dobbiamo essere concreti — spiega il direttore generale Giovanni favaro— e lavorare ogni giorno per il nostro obiettivo che resta la salvezza. Non dobbiamo pensare a quello che è successo a inizio stagione, nemmeno mettersi a fare troppi ragionamenti che non siano finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo«. La vittoria contro Reggio Emilia, però, ha rivelato un’altra faccia di questa Nutribullet, in grado di mostrare una fisicità e una lucidità raramente presenti nelle precedenti sfide. Elementi che saranno essenziali nel rush finale delle prossime gare. «Abbiamo finalmente mostrato un’identità difensiva e una fisicità che si era vista raramente prima — continua Favaro — ed è un bel segnale perché vuole dire che si è lavorato e continuiamo a lavorare sulla strada giusta. E questo anche se non abbiamo ancora raggiunto una continuità di rendimento».
Appare dunque sempre più evidente come nella costruzione della squadra, in estate, qualcosa non sia funzionato nel verso giusto, visto che anche nell’importante vittoria contro l’UnaHotels non è arrivata una prestazione in cui il tecnico Frank Vitucci abbia avuto segnali sufficienti da tutti. «È vero— riflette Favaro — ed è la realtà con cui dobbiamo fare i conti quest’anno. Ogni domenica e in ogni partita non siamo riusciti ad essere tutti al meglio, per motivi diversi. E speriamo che il lavoro ci permetta di arrivare anche a questo importante livello, fondamentale nel nostro rush finale». Il calendario ora sembra comunque strizzare l’occhio a Tvb, che si ritrova ad essere l’artefice del proprio destino. Zanelli e compagni, infatti, nelle prossime gare se la vedranno con Cremona, Pistoia, Brindisi e Pesaro, quattro gare assolutamente alla portata e da non sbagliare per uscire dalle sabbie mobili. «Saranno tutte finali— sottolinea il dg biancoblù— inutile negarlo. Ma in questa stagione abbiamo dimostrato di potercela giocare con quasi tutte le nostre avversarie, ora conta solo vincere. Dobbiamo e vogliamo raggiungere la quota salvezza, un risultato importante visto l’andamento della stagione». Il tutto senza
Giovanni Favaro Carattere e fisicità che si erano viste di rado, ora tutte finali in cui si dovrà costruire la salvezza
dimenticare di dare un occhio al mercato, in modo particolare al settore lunghi dove Treviso palesa le lacune più evidenti, nonostante la crescita di Camara. «L’occhio sul mercato è costante. Come società siamo consci delle difficoltà e dove dovremo intervenire, ma cambiare tanto per farlo non avrebbe senso. Ora il mercato non ha grandi prospettive, ma ci faremo trovare pronti qualora ci fosse qualcosa di buono».
Resta però l’attenzione fissa sulle prossime quattro gare, ad iniziare proprio dalla sfida con la Vanoli ancora al Palaverde. Perché da qui potrebbe iniziare il campionato 2.0 per la Nutribullet.