Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Gara di solidarietà perMarco in 400 per donare ilmidollo
Ha 12 anni e ha bisogno urgente di un trapianto. «Accorrete inmassa»
Servono donatori e la risposta c’è stata. Ma possono (devono) aumentare. Sono già più di 400 i ragazzi che hanno risposto «presente» all’appello lanciato per Marco, 12 anni, di Montecchio Maggiore che per una grave malattia del sangue necessita urgentemente di un trapianto di cellule staminali emopoietiche. L’appuntamento è dalle 9 alle 18 di domenica, alla Sala Civica di Corte delle Filande a Montecchio, per la giornata dedicata all’iscrizione al Registro italiano dei donatori di midollo osseo. L’invito era rivolto a una nicchia di popolazione, ovvero i giovani fra i 18 e i 35 anni, in buona salute e con un peso minimo di 50 chili. In tanti hanno già deciso di accorrere in aiuto del ragazzino.
Marco, che fino a poco tempo fa frequentava la scuola media Leone XIII, nelle scorse settimane ha cominciato a stare poco bene, accusando un forte senso di stanchezza. Fin dai primi accertamenti la diagnosi è sembrata preoccupante, per diventare ben presto un’atroce verità: Marco è affetto da una forma di leucemia che ha comportato l’immediato ricovero all’ospedale di Padova. L’adolescente, che sta affrontando con grande coraggio questo difficile momento, dovrà essere sottoposto a trapianto di cellule staminali ematopoietiche e per questo ha bisogno di un donatore, un’impresa non affatto scontata dato che solamente un individuo ogni 100.000 presenta un tasso di compatibilità sufficiente. L’Admo e l’unità di Medicina Trasfusionale, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si sono quindi attivati per svolgere i prelievi finalizzati alla tipizzazione, mediante la raccolta di campioni di saliva per l’inserimento dei dati genetici nella la banca dati nazionale, da cui viene ricercata la compatibilità genetica per la donazione effettiva.
L’appuntamento di domenica prevede, per ciascun donatore, la compilazione di un questionario con alcune domande generiche sullo stato di salute del candidato, un colloquio individuale con un medico e il successivo autoprelievo di saliva. «La nostra risposta a questo appello è stata immediata - il commento di Raffaella Mazzocco, assessore al volontariato e al sociale di Montecchio -: dallo scorso dicembre siamo diventati Città del Dono e iniziative di sensibilizzazione come quella di domenica prossima esprimono pienamente l’importante significato di questo progetto. La donazione di midollo osseo è fondamentale nella cura di moltissime malattie del sangue, risultando spesso l’unica speranza di vita per i pazienti affetti».
Per maggiori informazioni sulle modalità è possibile telefonare al 389 9032196. «Invito i giovani a rispondere in gran numero all’appello - le parole del sindaco Gianfranco Trapula -: più sarà alta la partecipazione, maggiore sarà la probabilità di trovare un donatore compatibile con Marco. Sono sicuro che la solidarietà, anche in questa occasione, sarà notevole».