Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lavoratori irregolari e clandestini in due cantieri del superbonus 110%
I controllidellaguardiadi finanzainzonaAstichelloaVicenza. Denunciati i titolaridi treimpreseedili chestannocostruendopalazzineincittà
Erano al lavoro nei due cantieri di via Adige e via Metauro a Vicenza gli 11 lavoratori in nero sui 12 presenti, tra cui 4 clandestini, scoperti nei giorni scorsi dalla guardia di finanza. Stavano costruendo dei nuovi condomini, proprio lì nell’area che si trova tra l’ospedale San Bortolo e la zona Astichello. Ora sono nei guai i rappresentanti legali delle tre società edili, due appaltanti e una subappaltante, rispettivamente di Brescia, Trento e Padova, per cui lavoravano i gli operai. I tre titolari dovranno pagare, in totale, una multa che si aggira attorno ai 21.200 euro. Per tutte e tre le società edili, inoltre, è stata presentata una segnalazione all’ispettorato territoriale del lavoro, che provvederà a sospendere la loro attività fino alla regolarizzazione delle varie posizioni lavorative. I lavoratori irregolari sono uomini tra i 20 e i 50 anni, che provengono dall’Italia, dalla Romania e, per quanto riguarda i quattro clandestini, dalla Moldavia. Questi ultimi sono stati denunciati per soggiorno irregolare sul territorio dello Stato, mentre il rappresentante legale della società padovana per cui lavoravano è stato denunciato per sfruttamento dell’immigrazione illegale.
« È sempre disarmante quando si apprende di notizie di irregolarità e illegalità nell’ambito del lavoro – hanno commentato Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto, e Carola Paggin. coordinatrice della Uil Veneto-Vicenza. - Quel lavoro che la nostra Costituzione difende come un diritto inequivocabile per ciascuna persona capace di assicurare per sé e per la propria famiglia una vita dignitosa». I sindacalisti aggiungono: «Grazie alla preziosa operazione della guardia di finanza, infatti, sono stati scoperti in due cantieri a Vicenza diversi lavoratori irregolari, alcuni dei quali addirittura clandestini. Ricordiamo che laddove primeggia l’illegalità scarseggia la sicurezza e svaniscono i diritti di chi lavora. È inconcepibile che ancora non si sia compresa l’importanza di lavorare tutti insieme: istituzioni, organizzazioni datoriali, sindacati, cittadini, per evitare tutto questo e contribuire invece alla costruzione di una società giusta a garanzia anche delle generazioni future».
I due controlli della finanza di Vicenza sono avvenuti nell’ambito delle verifiche dei cantieri finanziati dal Superbonus 110%. Attività che le fiamme gialle continueranno a realizzare con costanza anche nei prossimi mesi, per contrastare la piaga del lavoro nero che da una parte danneggia i lavoratori, che non vengono tutelati in maniera adeguata, e che dall’altra mette in difficoltà le aziende che seguono le regole, le quali si trovano ad affrontare una concorrenza sleale.
La Uil
«Laddove primeggia l’illegalità scarseggia la sicurezza e svaniscono i diritti di chi lavora»