Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pillon: «Padova e Lane, big ai playoff E occhio a una finale-derby per la B»
Il tecnico: «Il primo posto, se ilMantova non avrà un crollo, è andato»
Di esperienza ne ha da vendere, in ogni categoria. E tra le tante panchine vissute c’è anche quella del Padova. Giuseppe Pillon, decano degli allenatori veneti, è l’uomo che può scattare la foto più corretta sulla volata finale in stagione per Padova e Vicenza.
Pillon, la corsa al primo posto nel girone A è finita?
«La vedo durissima, al massimo c’è il 5% di probabilità perché il Mantova non dà alcun segno di cedimento. Ci fosse qualche segnale si potrebbe tenere aperto uno spiraglio, ma così non credo ci siano possibilità. Ci vorrebbe un cataclisma».
Il Padova ha perso a Gorgonzola. Se l’aspettava?
«Quando sei costretto a inseguire e davanti la tua rivale non sbaglia praticamente mai, è chiaro che prima o dopo l’inciampo arriva. È successo domenica, è la prima volta che il Padova sbaglia in trasferta. Ci può stare, non bisogna farne un dramma, ha fatto comunque un grande campionato».
Ci sono demeriti, nell’eventuale mancato primo posto del Padova?
«Pochi. Torrente ha fatto un ottimo lavoro, se il Mantova farà 90 punti, cosa mai si potrà imputare al Padova? Bisognerà applaudire l’avversario e preparare i playoff. L’ambiente non deve commettere l’errore di sfaldarsi, salire tramite i playoff è possibile, soprattutto se arrivi secondo e hai solo sei partite da giocare con il vantaggio ai quarti in caso di parità».
Intanto il Vicenza si è risollevato completamente.
«Grandi meriti a Vecchi da quando è arrivato. Ha preso in mano la squadra e l’ha fatta correre di nuovo. Ora il Vicenza gioca e ha fiducia. A Padova hanno giocato bene, l’unico errore è che dopo il gol hanno cambiato atteggiamento. Quando succede questo nel calcio vieni punito».
Si augura una finale playoff Padova-Vicenza?
«Sarebbe bello e non credo sia una prospettiva improbabile. Nel girone B non vedo squadre superiori, le uniche vere rivali potrebbero arrivare dal girone C dove sta dominando la Juve Stabia, ma ci sono altre squadre, come l’Avellino o il Catania che potrebbero dire la loro».
Vecchi ha anche rigenerato un bomber come Ferrari.
«Ferrari è uno dei centravanti più forti di tutta la categoria. È una risorsa e come tale va trattato e considerato. A Padova ha fatto un gol bellissimo, lo vedo di nuovo al centro del progetto e uno come lui ha bisogno di sentirsi importante. Vecchi lo ha capito e sono convinto che riceverà riposte confortanti».
Qual è il punto di forza dei biancorossi?
«Ha una difesa fortissima, anche fisicamente. Golemic è un signor giocatore, Sandon sta crescendo e se uno tra Cuomo e Laezza finisce in panchina si capisce bene il valore del reparto».
Il Vicenza può ancora arrivare secondo?
«Dipende da come reagirà il Padova nelle prossime partite. Il Vicenza deve vincere il recupero col Fiorenzuola e non deve sbagliare quasi nulla. La vedo difficile, ma non impossibile».