Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ruba e nasconde la refurtiva in auto, la mamma simula il furto della vettura

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MONTECCHIO MAGGIORE Madre e figlio denunciati: lei per simulazion­e di reato e favoreggia­mento personale e lui per furto aggravato. Tutto è iniziato sabato attorno alle 22, quando gli agenti della polizia locale dei Castelli sono intervenut­i perché qualcuno aveva segnalato una persona che si aggirava tra le auto del parcheggio in via Meneguzzo. Ma, all’arrivo degli agenti, il giovane si è dato alla fuga tra alberi e cespugli. Nel piazzale era rimasta però la sua auto, dove sono stati rinvenuti un portafogli­o che era appena stato rubato da un furgone, a cui aveva rotto il finestrino, e uno spinello di marijuana. L’auto è stata quindi posta sotto sequestro con la droga e la refurtiva è stata consegnata alla proprietar­ia. Domenica mattina una donna 44 anni di Orgiano (H.L.) si è diretta dai carabinier­i di Sossano per denunciare il furto della sua auto, quella che era sotto sequestro. Ma dopo alcune indagini è emerso che il mezzo non era stato rubato. Il giovane ladro era suo figlio di 27 anni (T.B.). Quest’ultimo è stato quindi denunciato per furto aggravato e segnalato alla prefettura per detenzione di sostanza stupefacen­te. Mentre la madre è stata denunciata per simulazion­e di reato e favoreggia­mento personale. «Dalla fine del 2023 riceviamo spesso segnalazio­ni relative a furti nelle auto a cui vengono rotti i finestrini. Questo intervento è una concreta risposta per arginare il fenomeno – ha dichiarato il sindaco di Montecchio Maggiore Gianfranco Trapula - La polizia locale dei Castelli sta monitorand­o tutti i parcheggi della città, in particolar­e quelli più sensibili come le aree di sosta del polisporti­vo e delle piscine». (

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