Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Candela: « Più compatti in difesa poi questoVenezia i gol li sa fare»
Missione secondo posto, la carica arancioneroverde: «Inferiori a nessuno»
Andiamo a Palermo per tenere lontana una rivale diretta, attrezzata e pericolosa nella corsa promozione
Ora faccio il «quinto» al centro: è un ruolo chemi piacemolto, sapevo che Vanoli avrebbe cambiato
Antonio Candela, come sta ora il Venezia?
«Stiamo bene e lo abbiamo dimostrato. Contro il Bari abbiamo fatto un’ottima partita, condizionata inizialmente dalla pioggia. Noi però siamo partiti forte, forse poi non dovevamo subire quel gol su una nostra palla persa, è uno dei nostri difetti dove sappiamo di dover migliorare. Abbiamo speso tanto e si vede che stiamo bene fisicamente».
Crede nel secondo posto?
«Arrivati a questo punto mancano nove finali, a maggior ragione contro il Palermo. Al secondo posto crediamo, ci proveremo fino in fondo».
Quali sono i punti di forza del Palermo?
«Il Palermo è squadra attrezzata per stare in cima, ci sarà un grande pubblico. Hanno un bel reparto offensivo, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi, siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato in più occasioni. Abbiamo avuto un calo uno due mesi fa, ora però stiamo bene e dobbiamo spingere».
Quanto vale Palermo-Venezia?
«È una sfida importante per provare ad allontanare una rivale diretta e per restare aggrappati al treno che sta sopra. Saranno nove partite dove dare il massimo e credo che resteremo lì attaccati fino in fondo»
Quali sono le rivali migliori da cui guardarsi?
«Il Parma mi è sembrata una squadra completa e forte in ogni reparto, poi ha vinto tante partite negli ultimi minuti, non è solo fortuna. Anche la Cremonese mi ha impressionato, forse è la squadra più solida di tutte, come dice Vanoli chi vince i campionati è chi prende meno gol e dobbiamo riuscirci anche noi perché poi là davanti prima o poi il gol lo facciamo».
L’attacco funziona alla g r ande e Pohj anpa lo e Gytkjaer stanno segnando tanto. Che ne pensa?
«Siamo fortunati ad avere una coppia come loro, ma come anche Pierini e gli altri attaccanti. Sappiamo della loro forza. Il nostro gioco ci porta a spingere e magari prendiamo gol in ripartenza, dobbiamo migliorare in questo aspetto nella gestione della partita»
Da come giocate, sembra che adesso ci crediate tutti...
«Nonostante la sconfitta dopo la gara di Parma abbiamo capito di potercela giocarcela contro chiunque. Abbiamo capito che possiamo giocarcela alla pari con tutte, avevamo affrontato la gara alla pari con un Parma che in questo momento viaggia su ritmi più alti rispetto alle altre squadre. Abbiamo perso, ma quel giorno abbiamo capito il nostro valore».
Quali sono gli avversari che l’hanno messa finora più in difficoltà?
«Forse Man e Bernabè del Parma. Mi vengono in mente su due piedi loro due».
Le piace giocare da quinto di centrocampo?
«È un ruolo che mi consente di avere più campo. Mi stavo abituando prima nel ruolo di terzino puro, ora ho ripreso il ruolo dell’anno scorso e sapevamo che Vanoli avrebbe potuto cambiare ancora. Dovendo scegliere forse preferisco fare il quinto come sto facendo adesso».