Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fratelli d’Italia: «Pronti a sostenere Pavan se il centrodestra resta unito»
FdI contro l’alleanza di Lega, FI e centristi: «I patti sono stati disattesi»
«Centrodestra unito attorno al sindaco uscente da riconfermare». Per l’appuntamento elettorale con le amministrative dell’8 e 9 giugno, la sezione bassanese di Fratelli d’Italia sembra non avere dubbi. Ribadisce di volersi attenere alle indicazioni nazionali e richiama gli alleati. Dopo la nascita della coalizione, una settimana fa, tra Forza Italia, Lega e Democrazia Cristiana (aperta ad altri gruppi tra forze centristi, di natura politica e civica, che sarebbero pronti ad aggregarsi), il partito locale della premier Meloni intende tirare dritto.
E’ quanto è emerso l’altra sera nell’incontro tra i militanti locali di Fratelli d’Italia, il coordinatore provinciale Silvio Giovine e l’assessore regionale Elena Donazzan che domeni ca s cor s a a ve va espresso pubblicamente il proprio disappunto sulla decisione, in autonomia, da parte delle forze di centrodestra di allearsi con altri e non con il suo partito nelle prossime consultazioni cittadine.
«La Lega a Bassano ha scelto di far parte di una coalizione di grande centro, non in linea con quanto sostiene il leader nazionale del suo partito, ma noi continuiamo a puntare su uno schema consolidato, quello che vede correre insieme le forze del centrodestra – ha spiegato il coordinatore bassanese di FdI, Nicola Giangregorio - Vogliamo essere chiari e coerenti: uniti a sostegno del candidato sindaco uscente, che significa per noi fare un passo indietro dal momento che Elena Pavan è tesserata Lega. Non abbiamo preteso di esprimere un nostro candidato, seppur consapevoli di avere un peso, proprio per mantenere salda la coalizione».
Il portavoce locale di Fratelli d’Italia spera che vi sia ancora un margine di manovra per recuperare la coalizione storica, della quale fanno parte anche Forza Italia e Udc oltre alla Lega. «La recente alleanza centrista bassanese è aperta ad altri soggetti politici, pare anche a Italia Viva e
Azione che a Roma criticano la premier Meloni e il suo governo – ha aggiunto Giangregorio - E’ evidente che non possiamo avere a che fare con loro. Se la Lega deciderà di rimanere in quella coalizione, che a sua volta esprimerà un candidato sindaco, noi andremo avanti per la nostra strada, che significa proporre una lista e un nostro candidato, ma in questo caso difficilmente potrebbe essere Pavan, che è Lega. Tuttavia, saremmo pronti a sostenerla se i salviniani bassanesi si dovessero ricompattare nel centrodestra. Contiamo ancora che possano ritornare sui loro passi».
«Da parte nostra non c’è alcuna intenzione di dividere la coalizione – ha dichiarato il segretario bassanese leghista Andrea Viero, attuale assessore all’Urbanistica – L’obiettivo è di mettere assieme più forze possibili per proporre un progetto di governo della città». ● Nei giorni scorsi la Lega ha dato vita ad una coalizione unica con FI e Democrazia cristiana
● La notizia ha fatto infuriare Fratelli d’Italia, naturale candidato alla coalizione