Il re dei cartoon «Nel digitale trovomeno poesia»

Ganger 30, la serie di animazione che compare inMobile Battleship Nadesico. Mentre lavoravo a questo, ricordo che mia moglie mi disse: “È come se stessi giocando, non lavorando”».

Il suo manga e mangaka preferito?

«Direi i manga che ho letto durante il liceo come Devilman di Go Nagai e Cobra di Takeichi Terasawa. Riguardo Cobra ho realizzato una piccola animazione indipendente su pellicola 8mm quando ero al liceo nel 1981. E questo è accaduto ancora prima che quell’opera venisse trasformata in animazione».

Come è cambiata l’animazione in Giappone negli oltre 40 anni in cui vi ha lavorato?

« I cambiamenti dovuti al passaggio dall’analogico al digitale sono stati molto significativi. La gamma espressiva si è ampliata e il lavoro è diventato più efficiente e preciso».

L’IA potrà essere una risorsa per l’animazione o secondo lei è un pericolo?

«Come per l’energia nucleare, credo che spetti all’utente decidere se è pericolosa o meno. Penso che sia bene avere un buon rapporto con essa». con i suoi 80 milioni di copie venduti, stabilmente nella top ten degli artisti italiani con più vendite in assoluto. Icona pop degli anni Ottanta (ma con una carriera stellare sia prima che dopo), la prima mega hit la piazza nel 1977 con Ti Amo, brano che vince anche l’edizione di quell’anno del Festivalbar. Altra super hit mondiale è stata Gloria capace di portare il nome di Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione di Laura Branigan nel 1982 da numero 1 negli States. Una curiosità su Gloria; è una canzone amatissima dai registi, inserita, tra gli altri, nel film cult Flashdance e, nella versione italiana, nella colonna sonora del film di Martin Scorsese TheWolf ofWall Street. Tra i premi ricevuti, da ricordare il Golden Globe del 1982, la nomination ai Grammy con Gloria cantata da Laura Branigan. Poi la vittoria a Sanremo nel 1987 con Si può dare di più insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, e il terzo posto all’Eurovision Song Contest con Gente

insieme a Raf. (F.Ver.)