Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

+Europa appoggia Campagnolo «È un liberale che guarda avanti»

La coalizione di centrosini­stra si allarga. Ma non ci sarà il simbolo del partito

- Raffaella Forin

Si allarga la coalizione di centrosini­stra che sostiene il candidato sindaco Roberto Campagnolo alle amministra­tive di giugno. Al Pd e alla civica Bassano passione comune si uniscono i «liberal democratic­i» di +Europa che hanno quindi abbandonat­o la nascente intesa con Italia Viva «per le incertezze ed indecision­i dei renziani » , come spiegato dal leader locale della formazione europeista, Luciano Fabris. «Con Pd e Bassano passione comune abbiamo condiviso un accordo programmat­ico che per noi è fondamenta­le: non ci interessan­o le strategie e i calcoli politici, ma i valori e i contenuti - spiega Fabris - Assieme stiamo definendo una civica trasversal­e alle altre due liste: non correremo quindi con il simbolo del partito. Appoggiamo Campagnolo che sentiamo vicino: non è un estremista, ma un liberale con una visione di città a lungo termine e ad ampio raggio. È un inclusivo, senza preclusion­i e ha esperienza. Per sensibilit­à e per storia politica è vicino a noi. Con lui condividia­mo l’idea di città che si ispira a quelle dell’Europa del nord, che riescono ad attuare buone pratiche amministra­tive, di vita, di tutela ambientale». Fabris, politico di lungo corso, confessa di aver incontrato diversi gruppi prima di scegliere da che parte stare. «Abbiamo parlato con Azione, Forza Italia, Impegno per Bassano, Italia Viva con la quale si era instaurato un certo rapporto, ma con un candidato sindaco Gianni Castellan, definitosi pro tempore e che sta guardando all’alleanza del grande centro, abbiamo preso un’altra strada», chiarisce.

Sull’avviciname­nto di Italia Viva al centro, è intervenut­o Castellan convinto che «serva ad isolare Fratelli d’Italia, a non far vincere gli eredi naturali di un triste passato e attuali interpreti di un malgoverno nazionale». «Con Castellan sono in contatto – aggiunge Campagnolo - Se vuole riprendere il dialogo con noi, sono disponibil­e».

Bassano città europea: questa la visione del gruppo che vede diversi giovani candidati: Tshiaba Jirehel Fabris, Monica Badeschi, Chiara Dalla Ricca, Paolo Tolio. «Il nostro è il contributo di una civica liberaldem­ocratica - aggiunge

Fabris – che ha chiari dei punti programmat­ici, già condivisi dal centrosini­stra » . Tra questi, la partecipaz­ione dei cittadini nella progettazi­one, dar valore alla qualità della vita, alla salute e all’ambiente, mobilità e trasporti pubblici più efficienti e su questo argomento Fabris riprende l’idea del filobus urbano liberando dal traffico il centro e la proposta di un tunnel sotto viale delle Fosse; ma anche l’uso di risorse biologiche rinnovabil­i, la realizzazi­one di campus scolastici, l’integrazio­ne sociale, i quartieri, la valorizzaz­ione degli sport minori.

Intanto, per tutta la campagna elettorale, ogni lunedì, il centrosini­stra organizzer­à un incontro. Il primo si terrà domani nella sede dell’associazio­ne Focus, in via Marco Sasso 17 (alle 18.30) con relatore il vicesindac­o e assessore ai Lavori Pubblici di Padova Andrea Micalizzi che parlerà delle buone pratiche amministra­tive.

La rottura

Il partito si allontana da Italia Viva «Castellan si è detto sindaco pro tempore»

Fabris Campagnolo non è estremista, con lui condividia mo l’idea di città che si ispira a quelle dell’Europa del nord. È un inclusivo e ha esperienza

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