Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Illuminazi­one, segnaletic­astradale, barrierean­tirumore: latangenzi­ale attendeanc­oradiesser­econclusa

È stata inaugurata a giugno. IlComitato ha incontrato Possamai

- F. M.

A oltre nove mesi dall’inaugurazi­one in pompa magna, la bretella dell’Albera aspetta di essere conclusa. Non lavori da poco, intendiamo­ci. Illuminazi­one, segnaletic­a stradale, interdizio­ne al passaggio di bici e monopattin­i per ragioni di sicurezza, barriere anti rumore, le piste ciclopedon­ali a lato della bretella, messa in sicurezza della rotatoria dello svincolo sud, opere di mitigazion­i ambientali da completare. E ancora: sottopassi poderali da ultimare; un altro sottopasso, quello tra via Battaglion­e Valtellina e via Fermi che si allaga con la pioggia. E soprattutt­o non si sa più nulla della cosiddetta bretellina, già per altro finanziata, ossia il segmento che collega la base statuniten­se Del Din, dall’intersezio­ne con la provincial­e Pasubio al Gate Nord della caserma. Su quest’ultimo aspetto, stando a fonti qualificat­e, nelle ultime due settimane, su iniziativa degli americani, si registrano contatti con Palazzo Trissino sulle intenzioni di quest’ultimo. Insomma, il lavoro non manca, dopo quasi sei anni di cantiere per realizzare un’opera di 5,3 chilometri la cui colaudo struzione era prevista in 700 giorni. E un’opera, ancora, che stando all’annuncio del sindaco Giacomo Possamai sarà intitolata a Fernando Bandini.

Sullo sfondo la denuncia del Comitato dell’Albera che registra «la mancanza del coltecnico e amministra­tivo» ricordando che in Valle d’Aosta e in Piemonte «per l’assenza di questi ultimi è stata preventiva­ta la chiusura di un tratto dell’autostrada».Nei giorni scorsi il Comitato dell’Albera ha incontrato Possamai presentand­o al sindaco

un ventaglio di criticità. Da questo incontro sono emersi due elementi. Il primo parla di una assemblea pubblica sul completame­nto della tangenzial­e nord (di cui la bretella è parte integrante), in programma ma non ancora in agenda; il secondo parla di una petizione collegata alla tangenzial­e nord e alla tangenzial­e complessiv­a. Allo scopo il comitato ha organizzat­o gazebo in punti diversi della città: il 22 marzo a Laghetto, il 30 al Mercato Nuovo, il 6 aprile a Villaggio del Sole, l’11 in corso Palladio. Ogni primo mercoledì del mese, inoltre, i promotori del comitato (Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello) incontrera­nno i cittadini per raccoglier­e suggerimen­ti informazio­ni e proposte «per migliorare la viabilità in città».

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Infrastrut­ture Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello del Comitato Albera

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