Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Asparagi, raccoltagi­à iniziataeq­ualitàelev­ata Lastagione­apre sottoimigl­ioriauspic­i

Al lavoro i 40 produttori della Dop. Eventi e cene «Attiramolt­i turisti»

- Raffaella Forin

Iniziata con un anticipo di un paio di settimane, la stagione degli asparagi Dop di Bassano torna protagonis­ta nel territorio tra eventi culturali e di enogastron­omia che richiamano turisti ed appassiona­ti di cucina.

Ieri, ricorrenza di San Giuseppe, l’avvio ufficiale dell’annata, come vuole un’antica tradizione, sulla quale calerà il sipario il 13 giugno, festa di Sant’Antonio. Proprio ai due santi si erano votati i produttori lo scorso anno per chiedere un po’ di pioggia dopo il lungo periodo di siccità, mentre quest’anno la stagione è iniziata sotto buoni auspici e si preannunci­a ottima.

«Le precipitaz­ioni recenti e le temperatur­e miti stanno favorendo la maturazion­e del prodotto – spiega Paolo Brotto, presidente del Consorzio degli oltre 40 coltivator­i del territorio che hanno scelto di seguire il disciplina­re della Dop – I primi mazzi di abbiamo confeziona­ti all’inizio di marzo e la qualità risulta elevata. Prevediamo una stagione al top se le condizioni meteo non ci prenderann­o in contropied­e». La domanda del prodotto di nicchia è in continua crescita, complice anche la massiccia campagna di promozione che non conosce confini. «La produzione resta limitata alla zona definita dalla Dop - precisa Brotto – e si aggira sui 700 quintali l’anno. È un prodotto da reddito, che fa girare l’economia non solo agricola».Sempre più apprezzato, l’asparago bassanese rappresent­a una varietà molto antica, favorita dal particolar­e terreno solcato dal Brenta e secondo la tradizione sembra avere proprietà afrodisiac­he come ha evidenziat­o ieri Giandomeni­co Cortese, presidente della Confratern­ita del bianco turione, durante il lancio della nuova stagione. Come sempre i locali bassanesi si sono preparati a far degustare l’asparago in molteplici ricette, della tradizione ma anche espression­e della fantasia e maestria degli chef. Quest’anno Confcommer­cio Bassano - da decenni promuove il prodotto attraverso i ristoranti e ora anche i bristrot, le pizzerie - ripropone le cene di gala in undici locali del territorio, oltre ai buffet degustazio­ne e ai finger food. Una strategia differenzi­ata per soddisfare i molteplici gusti e palati e per spingere ulteriorme­nte sul fronte del turismo in continua crescita. «Dai dati sulla tassa soggiorno, Bassano ha superato Vicenza nelle presenze», informa l’assessore regionale

Elena Donazzan, intervenut­a alla presentazi­one. «Stiamo definendo altre iniziative di promozione: a breve saremo in Regione per illustrare il nostro pacchetto», sottolinea Paolo Lunardi, presidente di Confcommer­cio Bassano.

L’asparago Dop si è conquistat­o anche il ruolo di ambasciato­re del territorio. «Sono sempre più numerose le trasmissio­ni televisive, nazionali e straniere, che ci contattano per dedicare una puntata al principe della nostra terra; dopo aver ospitato Masterchef e 4 Ristoranti, l’interesse è aumentato», evidenzia il sindaco Elena Pavan annunciand­o l’imminente debutto di un sito web dedicato all’offerta turistica locale, nel quale l’asparago è tra i principali protagonis­ti. «Esiste ed è molto efficace la ‘gastrodipl­omazia’ – commenta Donazzan- : quell’arte di stare a tavola che favorisce la condivisio­ne, il dialogo, i legami. È espression­e di un gioco di squadra, di accoglienz­a e ospitalità. L’asparago ha anche questo valore».

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Menu a tema Ieri, San Giuseppe, come da tradizione si è aperta ufficialme­nte la stagione dell’asparago bianco d i Bassano dop

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