Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Picchia, maltratta e umilia i due figli della compagna, arrestato
Ha 39 anni il vicentino (G.A. le sue iniziali), in carcere da ieri. Ad arrestarlo e a trasferirlo in cella sono stati gli agenti della squadra mobile, dopo l’emissione del provvedimento di custodia cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari di Vicenza. L’uomo è accusato di maltrattamenti nei confronti di due adolescenti, figli della compagna con cui convive in un’abitazione del capoluogo. Al momento le indagini della polizia sono in corso e per ora non è chiaro da quanto tempo i due minorenni fossero sottoposti a questa vita di privazioni e offese. Da quanto emerso i due ragazzi hanno subìto violenze sia fisiche sia psicologiche da parte del compagno della mamma, in particolare sarebbero stati umiliati quotidianamente, privati di alcuni bisogni di prima necessità e sottoposti di continuo a frasi ingiuriose e denigratorie.
Senza contare le percosse e le numerose minacce. Ora il trentanovenne è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che deciderà come procedere nei suoi confronti.
Intanto lunedì il giudice
Chiara Cuzzi ha condannato a 2 anni e 2 mesi un uomo accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna e dei due figli minori. Gli è stata però riconosciuta la sostituzione della reclusione con i lavori di pubblica utilità per l’intera durata della pena. Dovrà poi risarcire i danni nei confronti della ex convivente e dei figli, oltre a pagare tutte le spese processuali. All’uomo è stato pure vietato avvicinarsi a meno di 100 metri dalla donna, di contattarla attraverso qualsiasi mezzo e di avvicinarsi anche alla sua abitazione e ai luoghi da lei frequentati. Nel caso in cui questi divieti non venissero rispettati, la pena sostitutiva verrà revocata e aggravata o con un regime di semilibertà o con la detenzione domiciliare. Il giudice di Vicenza Filippo Lagrasta, sempre lunedì, ha invece rinviato a giudizio un uomo di 65 anni di Fara Vicentino per atti persecutori nei confronti della sua ex moglie. Dal luglio 2022 fino a qualche settimana fa l’uomo ha continuato a molestare e a pedinare la donna, sottoponendo non solo lei ma anche a loro figlia uno stato di ansia e paura continua.