Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lane, il nodo assenti Con il Legnago tre out per squalifica
Al Vicenza lascia l’amaro in bocca aver subito il pari dal Fiorenzuola al 93’, un po’ com’era accaduto a Padova. Ma, come ha detto a fine gara Marco Onesti, preparatore dei portieri che sostituiva in panchina Vecchi squalificato: «Ricordiamoci da dove siamo partiti, penso che questa squadra meriti solamente un grosso elogio».
In effetti i numeri del Vicenza di Vecchi sono importanti: il pari col Fiorenzuola è il decimo risultato utile consecutivo, sette vittorie e tre pareggi (e solo tre 3 gol al passivo), con una sola sconfitta a Lumezzane. E’ un Vicenza cresciuto e diventato squadra, in grado di sopperire anche ai momenti meno brillanti e alle assenze. Che non saranno poche anche sabato col Legnago: Rolfini out fino a fine stagione, Ronaldo sconterà la seconda giornata di squalifica, per Tronchin e Ferrari che erano in diffida è scattato un turno di stop, Talarico e Rossi infortunati e condizioni da veanche
rificare. «Tutti si stanno allenando bene, anche chi sta giocando meno — dice il terzino Filippo De Col — e mettiamo in difficoltà il mister nelle scelte fino all’ultimo. Volevo fare i complimenti a Mar
co Delle Monache, perché lui non ha avuto tante opportunità finora ma si è messo a disposizione e con il Fiorenzuola ha fatto una gran bella partita. E’ un ragazzo giovane che ha bisogno di fiducia, ma va premiato e quindi sono contento per lui».
E per Marco Delle Monache la grande soddisfazione della «prima» da titolare con la maglia del Lane. «Non vedevo l’ora — dice — anche perché era da tanto tempo che non giocavo dal primo minuto, poi al Menti è molto bello con una tifoseria così, ero molto fiducioso, è andata bene. Spero di avere altre possibilità. Nel gruppo mi trovo molto bene, ci sono i giocatori più esperti che mi aiutano tanto e mi fanno crescere sotto vari punti di vista. Ferrari squalificato alla prossima? Non so se toccherà a me, il mister farà le sue scelte e ovviamente io le accetterò. Però se mi dirà di giocare darò il massimo, speriamo che sia così».