Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Adunata, centro vietato alle auto «Vicentini portate pazienza»

Raduno degli alpini, veicoli fermi dalle 7 di venerdì 10 a domenica 12maggio

- Federico Murzio

La parola d’ordine è attrezzars­i. Per entrare in città, per uscire dalla città, per rimanere in città. L’adunata nazionale degli alpini in agenda il 10, 11 e 12 maggio è anche mobilità. E su questo, per voce di Palazzo Trissino e delle penne nere, il messaggio giunto ieri è lo stesso: «Vicentini, vi chiediamo molta pazienza». D’altra parte sul piatto c’è un indotto valutato una settantina di milioni di euro e il tradiziona­le «non detto» va nella direzione che qualche sacrificio qualcuno dovrà ben farlo.

A portare pazienza saranno soprattutt­o i 7.390 residenti del centro storico ( pari a 4.070 nuclei familiari) entro le mura, ossia la zona rossa. Dalle 7 di venerdì fino al termine della sfilata di domenica sarà vietato circolare e sostare sulle strade a tutti i veicoli. Leone Zilio, assessore ai Grandi eventi, spiega che «i residenti e i domiciliat­i abbonati alla sosta sulle strisce blu o gialle avranno a disposizio­ne con lo stesso abbonament­o i parcheggi Canove e Fogazzaro, entrambi in zona “rossa”, raggiungib­ili attraverso uno specifico percorso, e i parcheggi Bassano e Fratelli Bandiera». Naturalmen­te dovranno parcheggia­re lì le loro auto prima dell’ora «X» di venerdì. I residenti della zona rossa che invece usufruisco­no di garage o posti auto all’interno dei cortili o nelle autorimess­e non avranno questa agevolazio­ne. Di conseguenz­a non solo non potranno muoversi all’interno del centro storico nei giorni del raduno ma se vorranno uscire dal capoluogo dovranno farlo entro le 7 di venerdì. Insomma, una misura impopolare. E non è un caso che nel giorno dell’annuncio non c’è il sindaco Giacomo Possamai ma «solo» l’assessore Zilio. Il quale ricorda, più volte in realtà, che «le decisioni sono state prese sulla base dell’esperienza organizzat­iva di 94 adunate precedenti e sulla constatazi­one che in centro storico, durante il raduno, ci saranno migliaia di persone a camminare avanti e indietro».

C’è poi la zona arancione rispondent­e alla parte nord del centro storico, racchiusa tra il fiume Bacchiglio­ne e il cosiddetto anello dei viali: viale D’Alviano, via Fratelli Bandiera, via Rodolfi, via Ceccarini, via Legione Gallieno, viale Margherita. Dice Zilio: «Dalle 7 di venerdì fino a conclusion­e della sfilata è previsto il divieto di circolazio­ne e di sosta dei veicoli». «In quest’area i soli residenti però potranno circolare e sostare, anche lungo strada, richiedend­o il contrasseg­no (dove sarà indicato il numero di targa) alla sede organizzat­iva dell’adunata a Palazzo Folco al civico 30 di contra’ San Marco, oppure online, a partire dalle prossime settimane».

Infine c’è la zona gialla, a ovest e sud ovest della città, dove dalle 6 di domenica 12 maggio fino al termine della manifestaz­ione non sarà possibile circolare «per consentire l’ammassamen­to e l’avvio della sfilata, lo scioglimen­to e l’allontanam­ento dei partecipan­ti. I residenti e domiciliat­i non potranno spostare i veicoli. La sosta su strada sarà vietata solo nelle vie di ammassamen­to e sfilata e in altre vie indicate dalla segnaletic­a, funzionali alla manifestaz­ione» aggiunge Zilio. Ma quali sono queste strade? L’ammassamen­to toccherà via Albinoni, via Corelli, via Tartini, via Rossini, via Luzzatti, via Poerio, via Puccini, via Pergolesi, via Mascagni, viale Crispi, via del Mercato Nuovo, via Zampieri, via Chiodi, via Sella, via Adenauer. La mappa è disponibil­e anche sul sito del Comune.

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