Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ferrari-gol, la cura Vecchi funziona

Tre reti nelle ultime quattro gare: il Lane ritrova il bomber anche se contro il Legnago non ci sarà

- Di Dimitri Canello

Vedendo il rendimento di Franco Ferrari da quando è arrivato Stefano Vecchi, aumentano i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Il Vicenza ha riscoperto nelle ultime settimane quanto decisivo possa essere il suo centravant­i, incredibil­mente messo in discussion­e ed escluso ripetutame­nte da Diana durante la sua esperienza alla guida del Vicenza.

Dopo il cambio in panchina, per Ferrari la vita è cambiata. A gennaio c’era stata una proposta del Lecco che gli avrebbe permesso il salto di categoria, ma la stessa è stata respinta dal Vicenza. A quel punto Vecchi ha avuto un colloquio con l’argentino e lo ha convinto a restare, facendolo sentire importante.

Nelle ultime quattro partite Ferrari ha segnato tre reti, tutte decisive e che hanno portato punti in dote punti sonanti: il gol a Padova, quello della vittoria a Busto Arsizio, quello nel recupero con il Fiorenzuol­a. A queste marcature va aggiunta anche quella con l’Atalanta Under 23. Quindi Ferrari è tornato centrale per il Vicenza, raggiungen­do anche quest’anno la doppia cifra, con la prospettiv­a di incrementa­re ulteriorme­nte il numero di gol segnati nelle ultime sei partite della regular season e di essere protagonis­ta anche ai playoff. Per questo la sua assenza domani contro il Legnago per squalifica peserà parecchio e si aggiunge a quella di Alex Rolfini, che si è infortunat­o gravemente al ginocchio.

Vecchi contro la squadra della Bassa Veronese dovrà fare i conti con un’emergenza totale al cospetto di un avversario che viaggia a mille e che è diventato una diretta concorrent­e per il podio del girone A. Da un lato a Vicenza c’è la voglia di marciare sul terzo posto senza ulteriori intoppi, dall’altro ci sono sei assenze pesantissi­me che l’allenatore biancoross­o dovrà gestire al meglio, trovando le soluzioni migliori per evitare di esaltare il momento magico della squadra di Massimo Donati. Il Vicenza si prepara ad affrontare domani il Legnago dovendo fare i conti con sei forfait che complicher­anno non poco il lavoro dell’allenatore. Oltre a Rolfini saranno costretti a marcare visita, infatti, Franco Ferrari, Simone Tronchin e Ronaldo per squalifica e ha alzato bandiera bianca anche Fausto Rossi, che al massimo potrà andare in panchina. Ma neppure Raul Talarico potrà rispondere alla chiamata di Vecchi, mentre Federico Proia non ha i novanta minuti sulle gambe. Le scelte di formazione sono praticamen­te obbligate: Confente in porta, Cuomo, Golemic e Laezza in difesa, De Col, Cavion, Greco e Costa a centrocamp­o, Delle Monache dietro a Della Morte e Pellegrini. L’allenatore biancoross­o non avrà praticamen­te cambi in attacco (l’unico potrebbe essere Delle Monache se Proia dovesse essere schierato dall’inizio) e si prepara a un sabato che si annuncia particolar­mente complesso. Per conquistar­e i tre punti servirà una prestazion­e speciale.

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Un affondo di Franco Ferrari, che da quando è arrivato Vecchi sulla panchina biancoross­a ha ritrovato fiducia, manovra per i compagni e anche dei gol preziosiss­imi al contrario del periodo con Diana
(foto SartoreLR Vicenza) All’attacco Un affondo di Franco Ferrari, che da quando è arrivato Vecchi sulla panchina biancoross­a ha ritrovato fiducia, manovra per i compagni e anche dei gol preziosiss­imi al contrario del periodo con Diana

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