Campiello junior, vincono Petrosino e Palumbo

«Nei libri sta la nostra civiltà, il nostro desiderio di crescere. I libri sono le grandi riserve dell’umanità che non dobbiamo perdere». Il passepartout alla terza edizione del Premio Campiello Junior è qui, nelle parole di Pino Boero, presidente della Giuria di selezione.

La cerimonia di proclamazione dei vincitori si è svolta ieri mattina al Ridotto del Comunale, presente anche il sindaco Giacomo Possamai, e ha incoronato Angelo Petrosino per il libro «Un bambino, una gatta e un cane», nella categoria 7-10 anni, e Daniela Palumbo con il libro «La notte più bella» nella categoria 11-14 anni. «Stimolare la scrittura di buoni libri per bambine e bambini e favorire la lettura fin dalle prime classi della scuola elementare significa fare crescere la sensibilità per la fantasia, l’avventura, il viaggio di scoperta» osserva dal palco del Ridotto Antonio Calabrò, direttore della

Fondazione Pirelli. E ancora, aggiunge Calabrò, «aiutare a vivere nuove storie, appassionarsi a nuovi personaggi. Porre le basi, insomma, attraverso il piacere delle parole ben scritte, per una migliore convivenza civile e un intreccio più equilibrato di relazioni culturali e sociali» . E se Enrico Carraro, presidente della Fondazione il Campiello dice che «si parla di un progetto che rinsalda il legame tra mondo imprenditoriale e cultura, investendo nella formazione dei bambini e dei ragazzi», la riflessione di Boero va più in là. «Non c’è letteratura per l’infanzia se non c’è continuità. Ossia se non c’è un adulto, sia un genitore, un insegnante, un librario, un bibliotecario, vicino ai ragazzi – afferma Boero -. Non già per obbligarli a leggere ma che fa vedere di leggere dando così un aiuto alla crescita della lettura». Poi, rivolto alle scolaresche presenti in platea «per queste ragioni non solo siete il nostro futuro ma anche il futuro della letteratura».

I due vincitori saranno celebrati sabato 21 settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2024 che si terrà al Teatro La Fenice di Venezia. Nel dettaglio «il Campiello Junior ha l’obiettivo di promuovere la lettura come strumento pedagogico dal forte valore educativo nei giovani e giovanissimi» fanno sapere gli organizzatori.