Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Agguato punitivo dopo una lite in discoteca, giovane pestato
Si stringe il cerchio attorno ai responsabili del pestaggio di un 25enne di Rosà, aggredito all’alba di domenica da tre sconosciuti in via Matteotti, a pochi passi dal municipio. Stando a quanto finora trapelato, si tratterebbe di un gruppetto di giovanissimi, appartenenti ad alcune famiglie bene di Bassano che, poco prima delle 4, avrebbero messo in atto un vero e proprio agguato punitivo, scaturito da una discussione avvenuta poco prima in discoteca per un futile motivo. Da quanto ricostruito, i tre si sarebbero scontrati accidentalmente con il 25enne mentre ballavano. Da qui sarebbe scaturito un battibecco che la vittima avrebbe deciso di interrompere subito dopo essersi reso conto della giovane età dei ragazzi. Solo una volta terminata la serata e aver deciso di rientrare verso casa, il 25enne, ha capito che quella banale discussione avrebbe avuto conseguenze inaspettate: uscito dal locale con la fidanzata, il rosatese è stato aggredito dai tre giovani che l’avevano atteso a bordo di un’auto. Raggiunto e circondato in pochi secondi, è stato massacrato con pugni e calci. Una scena terribile ripresa interamente dagli occhi delle telecamere di videosorveglianza cittadina. Costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del San
Bassiano, la vittima ha rip o r t a t o la frattura del setto nasale.
Esclusa, fortunatamente, la necessità di ricorrere ad un intervento chirurgico, il 25enne è stato giudicato guaribile in una ventina di giorni. Già nella mattinata di domenica è arrivata la denuncia al comando di polizia locale dell’Unione Montana del Bassanese, che ora sta indagando sull’accaduto. «Dalla videosorveglianza si vedono chiaramente i tre ragazzi accanirsi contro il giovane – spiega l’assessore alla Sicurezza Claudio Mazzocco – e siamo già al lavoro per riuscire ad identificare tutti i responsabili di un gesto tanto violento». L’intervento dei bodyguard della discoteca Tweet di via Matteotti dove poco prima è avvenuto l’incontro fortuito che aveva scatenato la rabbia del terzetto di giovani, ha evitato che accadesse il peggio ma Mazzocco non ha dubbi: «Non importa quando giovani siano, ma gli autori di questo gesto dovranno pagare per quello che hanno fatto e credetemi non è stata una cosa da poco».
Solo a dicembre era accaduto un episodio simile in città: in questo caso, in piazzale Cadorna. Vittima allora era stato un 34enne bassanese pestato a sangue, di ritorno da una cena aziendale. Anche in quell’occasione le telecamere di videosorveglianza avevano immortalato la scena, consentendo di risalire ai responsabili: sono due giovani di appena 18 e 20 anni, residenti nel Vicentino.
Indagini in corso
Le telecamere hanno ripreso tre ragazzi che sarebbero della Bassano bene