Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’assessoreScottonconFinco PavanglitoglieilGirod’Italia
Primo effetto dell’alleanza che venerdì ha scaricato il sindaco uscente
Mariano Scotton dice addio al Giro d’Italia. Non toccherà più all’assessore allo Sport seguire per conto del Comune la corsa rosa che, il prossimo 25 maggio, dopo due scalate a Cima Grappa, taglierà il traguardo in riva al Brenta.
La decisione è arrivata improvvisa nella tarda mattinata di ieri con una telefonata del sindaco Elena Pavan al diretto interessato. Una decisione che al coordinatore cittadino di Forza Italia dev’essere piovuta dal cielo se solo lo scorso venerdì, in occasione della conferenza stampa di presentazione del candidato sindaco Nicola Finco, sostenuto da Lega, Forza Italia, Italia Viva e nuova Democrazia Cristiana, aveva ribadito la sua intenzione di mantenere inalterato il proprio impegno con la città, promettendo di seguire al meglio, fino alla fine del suo mandato, tutti gli eventi sportivi ancora a venire, primo tra tutti proprio la tappa del Giro d’Italia. E invece, dopo sette competizioni internazionali ospitate in città negli ultimi cinque anni e coordinate in prima persona dall’assessore, Scotton sarà costretto a seguire la corsa rosa solamente dai box.
Una decisione, quella presa ieri dal sindaco Pavan a poche ore dal rientro in città dopo la firma del nuovo gemellaggio con Mostar, che non appare altro che una diretta conseguenza delle scelte politiche prese nelle ultime settimane dal forzista. L’assessore Scotton, insomma, paga così lo scotto di aver «tradito» il suo (ormai ex) sindaco preferendo dare il proprio sostegno al vicepresidente del consiglio regionale Finco (ex amico ed oggi diretto avversario di Elena Pavan).
Una « punizione » tutto sommato morbida, di certo meno drastica di un possibile ritiro delle deleghe ma che ben fotografa il clima che si respira dalle parti di via Matteotti dove ormai è diventato impossibile far finta che nulla sia cambiato. Qualcosa, peraltro, era già trapelato solo un paio di settimane fa in occasione del Gala dello Sport: durante la serata, organizzata proprio dall’assessorato in capo a Mariano Scotton, il coordinatore forzista era salito sul palco solo per qualche premiazione e senza proferire parola: i discorsi ufficiali erano invece stato riservati al sindaco e al presidente della Provincia Andrea Nardin.
Al momento, i due diretti interessati dell’ultimo colpo di scena della «Municipio-novela» bassanese, preferiscono evitare dichiarazioni ufficiali. Quel che è certo, per ora, è che il sindaco Pavan è al lavoro per preparare le sue contromosse: in attesa di sapere se dopo Scotton toccherà anche all’altro assessore infedele, Andrea Viero ( che è anche segretario cittadino della Lega e braccio destro di Nicola Finco), pagare lo scotto delle sue scelte elettorali, pare ormai solo questione di ore l’annuncio della ricandidatura di Elena Pavan, che sarebbe pronta a correre con la sua civica e con l’appoggio di Fratelli d’Italia.