Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mille passaporti dimenticati e quasi 23mila prenotazioni
La questura di Vicenza scelta per il nuovo sistema di appuntamenti
Sono 22.860 gli appuntamenti fissati nell’agenda della questura di Vicenza per il rilascio dei passaporti. E, vista l’ampia richiesta, il questore Dario Sallustio ha provveduto ad aumentare l’organico dell’apposito ufficio per riuscire ad evadere ogni singola richiesta.
Una tendenza, quella di richiesta dei passaporti, che non sembra andare a scemare. Tanto che ogni giorno a Vicenza vengono registrate dalle 150 alle 180 istanze. Ma, al momento, ci sono circa 1000 passaporti in giacenza, mai ritirati da coloro che li hanno richiesti. Tra questo migliaio di documenti abbandonati negli uffici di via Mazzini ci sarebbe anche qualche richiesta che era stata registrata come «urgente».
Nel frattempo, dall’11 marzo, le procedure per ottenere il passaporto sono cambiate. Questo perché negli ultimi mesi erano stati riscontrati da parte degli utenti vari problemi nella procedura di prenotazione, in quanto il portale dedicato dava la possibilità di prenotare pochissimi posti ogni giorno, a fronte di una domanda che continuava a crescere. Per poter superare queste criticità e permettere ad ogni cittadino di ottenere il documento, la questura di Vicenza è stata quindi individuata tra gli uffici pilota della nuova procedura. Per accedere al servizio e prenotare un appuntamento tramite l’agenè da online è necessario connettersi all’indirizzo https:// www.passaportonline.poliziadistato. accedendo con lo Spid o la carta d’identità elettronica. Il servizio è disponibile ogni giorno a qualsiasi ora. Nel caso in cui è necessario ottenere il passaporto entro 30 giorni e non ci fossero date adeguate a disposizione, possibile prenotare un appuntamento nella sezione «prioritari». Questa procedura è riservata ai soli residenti della provincia di Vicenza e l’urgenza dovrà essere documentata all’atto della presentazione dell’istanza. Il sistema rende visibili nuove prenotazioni ogni giorno lavorativo. Nel caso in cui vi sia la necessità di partire entro 15 giorni, dopo aver scaricato l’apposita autocertificazione, ci si potrà presentare in questura secondo le modalità indicate sempre nel portale ufficiale. Tutte le informazioni relative alla documentazione necessaria sono reperibili nella pagina https://www.poliziadistato.
La questura ricorda poi che, quando si presenta la richiesta, occorre esibire un documento di riconoscimento valido e che, oltre all’originale, è necessario fornire la fotocopia fronte e retro dello stesso documento, oltre alla copia del codice fiscale. Le fototessere devono essere identiche, recenti, frontali, a volto scoperto e con sfondo bianco. Sarà necessario anche essere in possesso della marca da bollo, come indicato nell’elenco della documentazione da fornire per ottenere il nuovo passaporto.
Pratiche
Ogni giorno negli uffici di via Mazzini vengono seguite da 150 a 180 richieste di passaporti