Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
SanLazzaro e sanità, Finco alPd «Criticheda campagna elettorale»
«Ho lottato perché restasse l’Usl a Bassano». E su Baxi: «Già chiariti con Fi»
La sanità e la questione Baxi-Pengo-San Lazzaro al centro del botta e risposta tra il vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco, candidato sindaco a Bassano per la coalizione Lega, Forza Italia, Democrazia Cristiana e Italia Viva, e il Partito democratico bassanese. Il Pd, l’altro giorno, ha puntato il dito contro Finco e la Lega in materia socio-sanitaria e ripreso alcune dichiarazioni pubbliche del vice presidente del consiglio regionale nelle quali criticava Forza Italia (oggi suo alleato) per non aver votato a favore dell’operazione Baxi-PengoSan Lazzaro in consiglio comunale. Dichiarazioni che Finco rispedisce al mittente, nello specifico il segretario dem cittadino Luigi Tasca e la consigliera regionale Pd Chiara Luisetto. A sua volta accusa il Pd di non essersi « mai esposto in 15 anni a difesa dell’ospedale San Bassiano » . «Dove eravate nel 2016 quando ho minacciato le dimissioni da consigliere regionale se non fosse stata mantenuta una Usl, nel territorio con sede principale a Bassano – chiede il candidato sindaco citando le altre sue azioni e le battaglie che ha sostenuto- È tutto documentabile, tramite atti, verbali o interrogazioni. Il Pd critica per fare campagna elettorale». «Capisco che la collega Luisetto sia entrata da poco in Regione, ma dica in queste legislature quando la Regione ha operato dei tagli alla sanità o al sociale: mai – prosegue - L’unico obbligo sopportato sono state le direttive statali dei governi di centrosinistra con drastiche riduzioni sia di fondi che di personale. E nonostante questo la nostra sanità è una delle migliori in Italia. Ricordo però l’assenza della consigliera Luisetto sui temi sanitari e sulla difesa del San Bassiano quando era sindaco di Nove o consigliere provinciale». Su BaxiPengo-San Lazzaro, Finco afferma di essersi «limitato ad evidenziare che ogni scelta relativa a questioni strategiche di rilievo, va fatta nel gruppo di maggioranza». «Il tema è già stato affrontato e risolto con Forza Italia», fa sapere.
A stretto giro la replica di Luisetto e Tasca. «In considerazione del grande lavoro svolto da Finco, il San Bassiano non ha quindi bisogno di essere salvato, come dice, dovrebbe essere il migliore del mondo, senza liste d’attesa chilometriche e i cittadini bassanesi dovrebbero riuscire a curarsi tutti nel pubblico -ribattono – Il candidato leghista pensa di cavarsela per aver fatto qualche interrogazione di facciata alla sua stessa maggioranza, con la quale governa e decide da decenni in Veneto, votando compattamente e senza fiatare tutti i tagli di questi anni». Luisetto e Tasca concludono: «A garantire una sanità pubblica efficiente ci deve pensare la Regione. I sindaci cercano di fare il meglio per la propria comunità, ma con la riorganizzazione delle Usl la sua Lega ha deciso nel 2016 di togliere, pezzo per pezzo, potere ai primi cittadini i sulle questioni socio-sanitarie». successo dell’illuminazione in rosa del nostro Ponte, ottenendo uno straordinario e positivo riscontro a livello nazionale». «Sono già in cantiere altre iniziative con le associazioni ciclistiche bassanesi che hanno dato disponibilità e le ringrazio – aggiunge - con le scuole e altre realtà. Da mesi è attivo un tavolo di lavoro con i sindaci del territorio dove transita la tappa del Giro per condividere programmi a livello territoriale». E ancora: «Sono quindi fiducioso, al di là della “punizione” ricevuta, che la manifestazione avrà uno straordinario successo – conclude Scotton- I bassanesi sono storicamente legati al ciclismo e si meritano questo grande evento che darà visibilità alla nostra città a livello mondiale e la presenza di migliaia di appassionati della bicicletta».