Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
DalCanto: « Il Lane ora ha un’identità »
L’ex vicentino: «Ai playoff potrà essere protagonista». Rolfini operato al crociato: intervento riuscito
Nel Vicenza che si prepara alla gara con la Pro Sesto, oggi rifinitura a porte chiuse, arrivano notizie su Alex Rolfini: l’attaccante è stato operato a Bologna al ginocchio sinistro dopo la rottura del crociato, intervento tecnicamente riuscito, il giocatore è stato dimesso e dalla prossima settimana inizierà il percorso riabilitativo.
Intanto Alessandro Dal Canto, ex giocatore del Vicenza dal 1994 al 2004 in momenti diversi, e sulla panchina del Lane nel 2013, quest’anno alla guida della Carrarese fino a gennaio, è fiducioso sul finale di stagione dei biancorossi.
«Il Vicenza ha trovato una quadratura e potrà dire la sua fino alla fine - dice Dal Canto - adesso hanno un’identità, una buona armonia e i giocatori hanno le collocazioni giuste in campo. Alla fine se consolidano il terzo posto credo sia un buon risultato. Può succedere di essere recuperati in qualche gara, ma hanno fatto un filotto importante, visto com’erano a
Vicenza apre i battenti alla Coppa Davis per un’intensa settimana di celebrazioni. Il Davis Trophy Tour, organizzato dalla Federazione Tennis e Padel, vedrà l’Insalatiera esposta in Basilica Palladiana da oggi a domenica con ingresso libero dalle 10 alle 18. Oggi, in piazza dei Signori, verrà allestito un campo da mini tennis dove chiunque potrà provare racchette e palline sotto la guida dei maestri regionali. Lunedì e martedì la Coppa si sposterà al Tennis Comunali Vicenza, mercoledì la dicembre. L’obiettivo terzo posto è alla portata».
Vicenza ora anche con una buona solidità difensiva: «In Italia funziona così, siamo gli imperatori di questa statistica, soprattutto nelle categorie inferiori dove c’è meno qualità, se una squadra non prende gol è già al 75% del risultato finale e in Lega Pro vale».
Poi ai playoff sarà un altro campionato: «Tutte le squadre di livello se la giocheranno fino alla fine. Nei tre gironi le prime hanno quasi tutte preso un distacco abbastanza marcato e dovrebbero arrivare in fondo. Per le altre difficile fare una previsione. Le altre? Se devo giocare un euro lo gioco sulla Carrarese (allenata da Dal Canto fino a fine gennaio, ndr). Come avevamo fatto lo scorso anno, anche in questo momento hanno trovato una serie di risultati utili di fila, credo abbiano la possibilità di giocarsela fino alla fine anche se la Carrarese tra gli addetti ai lavori non riscuote un euro. Però i playoff sono davvero un terno al lotto: lo scorso anno con la Carrarese siamo usciti alla prima contro l’Ancona al serata conclusiva al Teatro Comunale di Vicenza dove saliranno sul palco il presidente nazionale Fitp Binaghi e i capitani azzurri Garbin e Volandri, assieme al vice presidente nazionale Fitp Milan e al presidente regionale Fitp Mariano Scotton. Alla serata (dalle 19) verranno anche premiate le società venete . Verso le 20,30, chi vorrà potrà salire sul palco e fotografare da vicino la Coppa Davis. Il giorno successivo la Coppa partirà alla volta dello Sporting Life Center di Breda di Piave. 90’ su rigore, ma è una squadra forte nei singoli e ha un gruppo storico, più o meno quello dello scorso anno: potrebbe essere un vantaggio enorme».
Ai playoff ci sono tante variabili da considerare: «Contano lo stato fisico e lo stato mentale. Meglio da settima che ci arriva di slancio che una squadra delusa, dopo una stagione che non è andata come avrebbe voluto. Ovviamente l’aspetto fisico è subordinato a quello mentale, se arrivi bene di cervello, vuol dire che va bene anche lo stato di forma generale». Il giudizio di Dal Canto su Vecchi: «L’ho affrontato da avversario, brava persona, ottimo allenatore. Come Diana del resto - dice - il calcio funziona così, col cambio hanno trovato la quadra e quindi bravo Vecchi, non è mai facile subentrare».
Ma un giocatore del Lane che preferisce Dal Canto? «Tutti buoni giocatori, ma se Ronaldo finisce in crescendo sono contento per lui, l’ho avuto a Padova. So che a Vicenza era stato un po’ contestato, ma è un giocatore con un carattere e una personalità talmente forte che può andare oltre. Ha tiro, forza, tecnica ed è un bravo ragazzo». Infine un commento sul Mantova che vola in B: «Hanno fatto un’opera d’arte, bravi società e allenatore: a Mantova hanno vinto le idee».
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L’analisi tecnica Lo stato fisico è subordinato a quello mentale, vedo una squadra in crescendo