Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
ExElba, rigenerazioneurbana grazieadueareecommerciali
«Sì» della giunta. Viero: «Si riducono i volumi che oggi sono edificati»
Due strutture di vendita che riducono l’attuale area edificata. È la proposta progettuale di rigenerazione urbana dello stabilimento dell’ex Elba di viale Vicenza. La giunta ha approvato la delibera relativa all’interesse pubblico-privato del sito dismesso da qualche decennio e che versa in uno stato di degrado. La proposta di accordo sarà discussa questa sera nell’ultima seduta del consiglio comunale dell’attuale mandato amministrativo. «La soluzione presentata dai privati che hanno acquisito la proprietà prevede la demolizione dell’attuale edificio, che si sviluppa in quasi 21 mila metri quadrati – spiega l’assessore all’Urbanistica Andrea Viero – e la successiva realizzazione di due strutture commerciali: una da 1.500 metri quadrati e l’altra da 2.500, più i rispettivi magazzini. In tutto potranno essere edificati 9 mila quadrati di superficie, quindi riducendo significativamente i volumi oggi edificati. Saranno ricavati inoltre dei parcheggi e messe a dimora delle piante. L’effetto finale sarà un recupero globale gradevole del sito che si affaccia su uno dei principali accessi alla città, quello da ovest». Si tratta di una proprietà, quella dell’ex Elba, che si estende su oltre 40 mila metri quadrati, tra coperti e scoperti. La proposta presentata ne cambierà il volto, migliorandolo. «Nel progetto è previsto anche un parco di 5 mila metri quadrati e parcheggi con superfici drenanti – aggiunge Viero – oltre ad un tratto di pista ciclabile che si collegherà con quella della frazione marosticense di Marsan. È un recupero con un significativo svuotamento dei volumi: credo sia un buon risultato, peraltro da atteso da molti anni dalla città».
L’intervento di rigenerazione urbana dell’ex Elba si aggiunge agli altri, in parte già realizzati, che ridisegnano le aree dismesse di viale Vicenza e via Pecori Giraldi. La prima area recuperata è stata quella dell’ex Enel comparto nord fino a qualche anno fa occupata da un edificio fatiscente spesso ricovero di senza dimora; al suo posto ora c’è un autosalone. Anche la zona in cui sorge l’edificio a sud, all’intersezione con via Cavallare, sempre ex Enel, sarà al centro di un intervento di recupero urbanistico. Acquistata dalla società Carron spa, nell’area verrà realizzata una struttura commerciale di media superficie, anche in questo caso con una riduzione dei volumi attuali. «Il nuovo fabbricato sarà costruito più all’interno, lontano dalla strada, dotato di parcheggio e di zona verde», sottolinea l’assessore. Sul fronte opposto, ossia l’accesso ad est della città, lungo viale Venezia è già stato definito l’intervento di riqualificazione dell’ex albergo Continental, spesso usato come ricovero dai senza dimora. La nuova fisionomia prevede una nuova destinazione d’uso: da hotel a residenziale, con la realizzazione di due palazzine, e direzionale, oltre a posti auto e aree verdi.