Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Caffè Italia consegna dei lavori e cantiere aperto entro fine aprile
Saranno consegnati in questi giorni i lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento dello storico Caffè Italia e prima delle fine di aprile aprirà il cantiere. L’intervento prevede l’allargamento dello spazio utilizzando quello dell’attigua Torre delle Grazie dove verranno trasferiti i bagni (permettendo così di aumentare la superficie della sala centrale del bar), i servizi per il personale e il magazzino. Nei piani superiori in cui si articola l’antico torrione saranno collocati tavolini e sedie per la clientela. All’esterno sarà ricavato un plateatico. «Il costo dell’intervento è di 330mila euro», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Zonta ricordando che l’aspetto storico della torre medievale sarà garantito da esposizioni di arte e da eventi culturali, requisiti che saranno inseriti nel bando per gli interessati alla gestione del Caffè Italia. «Dopo l’annuncio dell’ampliamento più di qualche aspirante gestore ha richiesto informazioni», sottolinea Zonta.
Se per l’antico Caffè Italia si apre un nuovo capitolo di storia, la proposta progettuale del Genius Center, da realizzare nel cantiere fermo da anni nell’ex caserma Cimberle Ferrari, continua ad essere al centro di polemiche. L’assessore Zonta risponde alle ultime critiche mosse dai consiglieri di opposizione legate ai punti deboli rilevati dai tecnici comunali sull’ipotesi di partenariato pubblicoprivato che « non permettono il positivo proseguimento della fattibilità della proposta in quanto sono emersi numerosi temi che necessitano di approfondimenti, specificazioni, revisioni e modifiche, affinché l’amministrazione comunale possa esprimersi». Zonta precisa: «Nessuno stop alla procedura ma semplicemente una richiesta di integrazioni per migliorare la proposta tecnica, amministrativa e finanziaria. Il documento inviato dagli uffici comunali contiene un’analisi approfondita della proposta con le relative osservazioni: non è un documento di approvazione o diniego, di competenza del consiglio comunale. Le prese di posizione delle minoranze e di politici vari risulta pretestuosa e non garantista di un iter amministrativo designato per legge che solo al termine di una trattativa tecnico finanziaria approderà ad una valutazione finale in consiglio». E ancora: «Dare risposte alle problematiche della città è un’assunzione di responsabilità di chi governa e questa amministrazione sta cercando una soluzione per il cratere dell’ex caserma. L’amministrazione precedente non ha dato nessun risultato, anzi ha creato problematiche che hanno lasciato il sito nelle condizioni in cui si trova. Ci sono due scelte: non intervenire o cercare una proposta che dia alla città un luogo aggregativo moderno, diverso, costruito per i cittadini, giovani soprattutto, scuole e aziende».
Genius center Zonta: nessuno stop, si devono dare riposte serie alla città