Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dalle lingue straniere alla gestione dei conflitti Tirocini coi carabinieri per gli studenti vicentini
Nei professionali 200 ore Morbioli: «Un’attività chiesta dai ragazzi»
Gli esperti del peacekeeping fanno scuola. Seguendo la volontà degli stessi studenti, è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Coespu, il Centro di Eccellenza per le Unità di polizia di stabilità dell’Arma dei carabinieri, e l’Ufficio Scolastico di Vicenza. La firma è avvenuta ieri mattina all’interno della caserma Chinotto, sede del Coespu, per mano del direttore del Centro, il generale di brigata Giuseppe De Magistris, e del provveditore agli studi Nicoletta Morbioli. Un accordo inedito, finalizzato a portare all’interno della caserma gli studenti degli istituti superiori vicentini nell’ottica dell’alternanza scuola lavoro. «Si tratta di un protocollo importantissimo - il commento del provveditore Morbioli -, che dà risposta a una richiesta pervenuta da studenti e studentesse che hanno avuto la possibilità di incontrare il Coespu. Dopo averlo conosciuto in occasione di conferenze di tematica geopolitica, questi hanno chiesto di poter sperimentare questa avventura, attraverso il Pcto».
I ragazzi in questione avranno la possibilità di trascorrere diverse ore all’interno della caserma «Chinotto», nello specifico 250 per gli iscritti ai professionali, 90 per quelli dei licei e 150 per i frequentanti i tecnici. «Durante l’attività gli studenti potranno sperimentare l’uso della lingua in contesti internazionali - prosegue Morbioli -, e mettere in pratica le loro competenze nell’organizzazione di eventi riferiti a tem a t i c h e presenti nell’Agenda 2030. Nello specifico, mi riferisco all obiettivo inerente l’istruzione di alta qualità e a quello relativo alla costruzione di una società più equa, aperta e per uno sviluppo sostenibile».
Fondato nel 2005 a Vicenza, il Coespu è basato sul modello sperimentato dai carabinieri nel corso di missioni di pace all’estero, ed è indirizzato prevalentemente alla formazione i cosiddetti «peacekeepers», incaricati di svolgere compiti di polizia a favore delle popolazioni che abitano zone destabilizzate da conflitti. «Qui da noi i ragazzi potranno effettuare un’esperienza variegata - spiega il generale De Magistris
-, simile a quella che stanno facendo i tirocinanti universitari: al Coespu infatti teniamo i rapporti con ben 19 università italiane, e ora facciamo un passo in più che ci permetterà di sviluppare dei percorsi diversi. I ragazzi delle superiori potranno svolgere attività di ricerca, partecipare ad attività addestrative e arrivare a scrivere articoli attinenti a quello che è il nostro lavoro».
Restando nell’ambito scolastico, martedì mattina il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Bussetti, ha incontrato il personale dell’Ufficio di ambito territoriale di Vicenza. La provincia berica risulta essere quella con il più alto numero di alunni iscritti nel circuito scolastico statale e con il maggior numero di scuole, 113, di cui 75 Istituti Comprensivi e 38 Scuole secondarie di Secondo Grado: in tutto ci sono 6043 classi e 118 mila studenti.