Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Dalle lingue straniere alla gestione dei conflitti Tirocini coi carabinier­i per gli studenti vicentini

Nei profession­ali 200 ore Morbioli: «Un’attività chiesta dai ragazzi»

- Francesco Brun

Gli esperti del peacekeepi­ng fanno scuola. Seguendo la volontà degli stessi studenti, è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Coespu, il Centro di Eccellenza per le Unità di polizia di stabilità dell’Arma dei carabinier­i, e l’Ufficio Scolastico di Vicenza. La firma è avvenuta ieri mattina all’interno della caserma Chinotto, sede del Coespu, per mano del direttore del Centro, il generale di brigata Giuseppe De Magistris, e del provvedito­re agli studi Nicoletta Morbioli. Un accordo inedito, finalizzat­o a portare all’interno della caserma gli studenti degli istituti superiori vicentini nell’ottica dell’alternanza scuola lavoro. «Si tratta di un protocollo importanti­ssimo - il commento del provvedito­re Morbioli -, che dà risposta a una richiesta pervenuta da studenti e studentess­e che hanno avuto la possibilit­à di incontrare il Coespu. Dopo averlo conosciuto in occasione di conferenze di tematica geopolitic­a, questi hanno chiesto di poter sperimenta­re questa avventura, attraverso il Pcto».

I ragazzi in questione avranno la possibilit­à di trascorrer­e diverse ore all’interno della caserma «Chinotto», nello specifico 250 per gli iscritti ai profession­ali, 90 per quelli dei licei e 150 per i frequentan­ti i tecnici. «Durante l’attività gli studenti potranno sperimenta­re l’uso della lingua in contesti internazio­nali - prosegue Morbioli -, e mettere in pratica le loro competenze nell’organizzaz­ione di eventi riferiti a tem a t i c h e presenti nell’Agenda 2030. Nello specifico, mi riferisco all obiettivo inerente l’istruzione di alta qualità e a quello relativo alla costruzion­e di una società più equa, aperta e per uno sviluppo sostenibil­e».

Fondato nel 2005 a Vicenza, il Coespu è basato sul modello sperimenta­to dai carabinier­i nel corso di missioni di pace all’estero, ed è indirizzat­o prevalente­mente alla formazione i cosiddetti «peacekeepe­rs», incaricati di svolgere compiti di polizia a favore delle popolazion­i che abitano zone destabiliz­zate da conflitti. «Qui da noi i ragazzi potranno effettuare un’esperienza variegata - spiega il generale De Magistris

-, simile a quella che stanno facendo i tirocinant­i universita­ri: al Coespu infatti teniamo i rapporti con ben 19 università italiane, e ora facciamo un passo in più che ci permetterà di sviluppare dei percorsi diversi. I ragazzi delle superiori potranno svolgere attività di ricerca, partecipar­e ad attività addestrati­ve e arrivare a scrivere articoli attinenti a quello che è il nostro lavoro».

Restando nell’ambito scolastico, martedì mattina il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Bussetti, ha incontrato il personale dell’Ufficio di ambito territoria­le di Vicenza. La provincia berica risulta essere quella con il più alto numero di alunni iscritti nel circuito scolastico statale e con il maggior numero di scuole, 113, di cui 75 Istituti Comprensiv­i e 38 Scuole secondarie di Secondo Grado: in tutto ci sono 6043 classi e 118 mila studenti.

 ?? ?? Ragazzi All’uscita dagli istituti superiori. Nel progetto di stage, però, potranno essere coinvolti studenti di ogni ordine e grado della provincia di Vicenza
Ragazzi All’uscita dagli istituti superiori. Nel progetto di stage, però, potranno essere coinvolti studenti di ogni ordine e grado della provincia di Vicenza

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