Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Asparagodop: tuttiinpiazza allamanifestazione didomenica
Nonostante le bizze del meteo, la stagione dell’asparago Dop di Bassano è entrata nel vivo ed il bianco ortaggio continua ad essere protagonista della promozione del territorio, richiamando appassionati da ogni parte della penisola e l’attenzione di trasmissioni televisive e di esperti gastronomi.
«I nostri ristoratori sono in prima linea nella valorizzazione del prodotto e quelli che aderiscono alla rassegna dedicata registrano il tutto esaurito nelle serate di gala; spesso, per accontentare la clientela, propongono un secondo appuntamento», spiega Paolo Lunardi, presidente di Confcommercio Bassano che da alcuni decenni dedica manifestazioni ed eventi che contribuiscono a far crescere l’indotto turistico. «L’enogastronomia è una voce importante del turismo cittadino» conferma il sindaco Elena Pavan ricordando le puntate di Masterchef e Quattro ristoranti girate in città.
E domenica 21 l’asparago Dop di Bassano sarà al centro della 87° mostra-concorso di scena in piazza Libertà. Promossa dal relativo Consorzio di tutela, la manifestazione vede sfidarsi le aziende della zona che partecipano con le migliori
«ruote» del prelibato ortaggio (i turioni devono essere dello stesso calibro di circa 18-20 millimetri) confezionate secondo l’antica tradizione con i legacci di salice. Le premiazioni dei vincitori si terranno alle 11.30. Per tutta la giornata saranno esposti e venduti gli asparagi bianchi bassanesi marchiati e altri prodotti Igp, Dop e Doc del Veneto, tra i quali le varietà dello stesso ortaggio Igp coltivate a Cimadolmo e Badoere in un ideale gemellaggio tra Consorzi.
«A far da cornice al principe della terra bassanese, altre prelibatezze locali: le ciliegie Igp di Marostica, i vini della Doc di Breganze, l’olio Dop del Grappa, il formaggio Dop di Asiago, il riso di Grumolo delle Abbadesse – anticipa Paolo Brotto presidente del Consorzio bassanese dell’asparago – Ci sarà anche il liquore all’asparago prodotto dall’Antico laboratorio San Giuseppe con sede in città». Partita in anticipo di una paio di settimane, la stagione dell’ortaggio da alcuni giorni ha rallentato la produzione per il calo sensibile delle temperature. «La crescita viene frenata di circa il 30 per cento, ma la qualità rimane ottima, anzi maturando lentamente migliora» spiega Brotto. Attualmente sono circa 50 le aziende che coltivano l’asparago nel territorio individuato dalla Dop seguendone le rigide direttive. «C’è stata qualche new entry – sottolinea il presidenteDi solito, nei tre mesi canonici, produciamo circa 700-800 quintali di prodotto».